Re: angolo di rotazione della luce polarizzata

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 9 Dec 2010 12:03:51 -0800 (PST)

On 6 Dic, 18:21, Soviet_Mario <Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> wrote:
> Il 04/12/2010 18:54, Luciano Buggio ha scritto:
>
>
>
> > On 4 Dic, 00:17, Soviet_Mario<Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> �wrote:
>
> > (cut)
>
> Luciano ... che dirti : meno male che esiste Tommaso Russo,
> al di l di tutte le disquisizioni, mi ha snebbiato per bene
> i miei dubbi.

Ne sei sicuro?

Alla tua maggiore perplessiit�, questa:
------------------
>> Infine, er pejo : se c' questo rallentamento, perch la luce
>> LINEARMENTE polarizzata che deriva dalla composizione vettoriale delle
>> due viene ruotata di un angolo costante (fissato lo spazio percorso),
>> e non, invece, ruota a velocit costante ?
----------------------
Russo ha risposto:

--------------
> *Procedendo* lungo l'asse di propagazione nel mezzo chirale alla stessa
> velocita' di una delle due componenti, il campo risultante
> effettivamente "ruota" (mentre nel vuoto mantiene la stessa direzion),
> perche' lo sfasamento dell'altra componente varia linearmente con la
> distanza:
---------------

Che cosa si capisce di questa spiegazione?

Prendiamo il fascio polarizzato circolarmente nel vuoto (destrorso o
sinistrorso non ha importanza) risultante da due componenti
polarizzate linearmente ed ortogonamente tra loro sfasate di pi/4.

Nel mezzo chirale le due componenti abbiano indici di rifrazione
diversi. Ci� implica che quello sfasamento di pi/4 varier� nel tempo,
distruggendo lo stato di polarizzazione circolare.
Per esempio, quando una delle due componenti avr� slittato in avanti o
indietro rispetto all'altra fino a far s� che le due componenti siano
in fase, in quel momento si avr� come risultante una radiazione
polarizzata linearmente lungo la bisettrice dell'angolo retto.che
divarica le due componenti.
Si passer� successivamente allo stato di polarizzazione circolare,
attraverso altri stati intermedi, per un istante e cos� via..
Come sar� polarizzata la luce al�'uscita dal mezzo?'
Dipende ovviamente dallo spessore del mezzo chirale, dal cammino in
esso.

Ti risulta?
Mi sono perso qualcosa?

> A parte ci� , grazie anche della tua risposta.

Grazie a te.
Avevi tutte le ragioni, dal tuo punto di vista, per infierire, ed
invece sei molto gentile.
Non sei come gli altri.

Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Dec 09 2010 - 21:03:51 CET

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