Re: Relativita' generale e libero arbitrio (again)

From: Xam <syden2000_at_hotmail.com>
Date: Fri, 04 Oct 2002 13:05:11 GMT

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> ha scritto
> [Zag:]
> Se poi e` un qualche tipo di determinismo a fissare
> cosa sia esattamanete quel "cio` che mi va di fare",
> mi sembra che cio` non impatti assolutamente sulla
> mia liberta` di fare cio` che mi va di fare.
> Semplice questione di seguire le definizioni.
> [...]
> Per quanto riguarda il "perche' allora veniamo puniti":
> per due ragioni:
> 1) Perche' ne teniamo conto nel decidere cio` che ci va
> di fare. Se non ci fossero le punizioni alcuni di noi si
> comporterebbero diversamente (male).
> 2) Perche' in questo modo gli individui asociali vengono
> messi in condizione di non nuocere per un po'.

D'accordo con te. Purtroppo su tale argomento molti fanno delle speculazioni
filosofiche spesso errate magari tese a giustificare posizioni religiose. In
ogni caso quasi sempre si � restii ad accettare che tutta la nostra
coscienza possa essere descritto attraverso un modello deterministico, ad
es. una rete neurale. Ci� � vero indipendentemente dal fatto che le leggi
fisiche siano deterministiche o probabilistiche. Un osservatore che conosce
lo stato del nostro cervello potrebbe prevedere tutte le nostre mosse,
davanti a lui compariremmo come macchinette che si comportano come devono,
come per noi . Ci� non toglie che noi ci sentiamo completamente liberi e per
di pi� possiamo in qualche modo indirizzare il comportamento degli altri
verso una condotta a noi pi� favorevole ad es. con le leggi.

Xam

> Ciao
> Paolo Russo
Received on Fri Oct 04 2002 - 15:05:11 CEST

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