energia dimensioni e domande banali

From: Marco Antonio <puck1976_at_hotmail.com>
Date: Sat, 03 Aug 2002 16:16:35 GMT

Mi chiamo Marco Antonio e saluto tutta la NG che leggo per sola curiosit�
non essendo un "dottore" della materia(si � no la mia cultura supera il
livello del periodico "focus" ovvero molto bassa)
Vi pongo una domanda in maniera elementare, spero di non essere troppo
banale.
Attualmente tutte le forme di energia a noi note si limitano all'
interazione atomo- elettrone e a quelle cinetiche. Se me ne sfuggono
altre(non mi stupirebbe) avvertitemi.
Attualmente si ipotizzano forme di energia non ancora individuate
sperimentalmente?
Ci sono programmi di ricerca che si occupano di queste
argomentazioni?Pubblicazioni?Siti nel web?
Eventuali energie possono essere ipotizzabili in ambienti con pi� dimensioni
del nostro?
Sempre parlando "banalese" � corretto affermare che noi viviamo in una
ambiente nel quale possiamo spostarci su tre dimensioni mentre una
quarta(asse "tempo") � una costante?.Ovvero noi ci troviamo su quell'asse
con una sorta di inerzia, una impossibilit� di mutare lo stato di immobilit�
o di velocit� costante rispetto all'asse tempo.
Nelle mie banal-osservazioni notavo che un punto � un entit� che esiste in
una realt� nella quale esiste una dimensione sola: costante.
In una realt� lineare si ha un' asse sul quale ci si pu� spostare e un'asse
sempre "costante". Stesso ragionamento per un piano. Due assi variabili, uno
costante.
In eventuali ambienti con pi� dimensioni l'ambiente stesso sar� sempre in
una situazione di stato inerziale rispetto all'asse pi� "evoluto".
Sto dicendo sciocchezze o si tratta di osservazioni gi� prese in
considerazione da qualcuno...?
Possibile che eventuali energie possano esistere in ambienti con pi�
dimensioni ma che da noi non sono osservabili, rilevabili?
Nella mia immaginazione, allevata da saggistica e romanzi di autori del
calibro di heimlein e asimov, ho ipotizzato universi che pur trovandosi
nello stesso "luogo"(non inteso come punto determinato unicamente da nostri
tre assi spaziali) non interagiscano o per lo meno lo facciano in maniera
minima(per mantere uno stato di equilibrio)in quanto le realt� delle loro
forme di energia siano tali da non influenzarsi a vicenda. In questa maniera
pur essendo presenti per tutti o alcuni assi delle dimensioni del nostro
universo non siano al momento per noi rilevabili o comprensibili.
La luce potrebbe essere un fenomeno di una forma di energia appartenente ad
un ambiente con un asse dimensionale in pi� del nostro universo(ADESSO LE
SPARO GROSSE). Nel nostro ambiente essa tende a "sincronizzarsi" al nostro
stato rispetto all'asse tempo ma non � detto che lo debba fare anche nel
suo. Leggera interazione, in tal modo potrebbero essere giustificabili
alcune sue caratteristiche (caratteristiche appartenenti alle onde
mangetiche e altre alla cinetica delle particelle).
Sogno troppo??? Ci sono gi� arrivati ed � stato descritto meglio? Ho scritto
delle cavolate e non mi rispondere neppure...
A dir il vero la mia mente � andata oltre(altro che Star Treek!) ma non vi
assillo con il resto.

Marco Antonio
Received on Sat Aug 03 2002 - 18:16:35 CEST

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