Re: Rilflessione e riflessione alla Bragg

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 04 Aug 2002 12:32:56 +0200

Dottor Jekyll wrote:

> Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote
> > Luciano Buggio ha scritto:
> > > Come prevedevo: ci sono dei problemi a generalizzare il meccanismo dello
> > > scattering alla riflessione tout court.
> > Io non ho mai detto che "ci sono dei problemi". Ho detto che il calcolo
> > e' piu' difficile. Non e' per niente la stessa cosa.
> > ...

> Credo per� che Luciano Buggio abbia sollevato un aspetto interessante gi�
> dall'altra catena di messaggi sullo stesso argomento.
(cut)
> Ma forse a questa domanda � gi� stata data risposta ed io non me ne sono
> accorto.
Copio ed incollo la risposta datami (in data 11/06, il thread �
"Interazione...) da Elio Fabri alla spinosa questione che tu hai
richiamato.
Lo faccio perch� di quella risposta, come ho replicato, non ho capito
nulla.
Ti pregherei di aiutarmi a decifrarla.
Ciao.
Luciano Buggio
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Fabri wrote:
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Proviamo a vederla cosi'.
Caso A: mezzo infinito.
In questo caso non avrai difficolta' ad ammettere che la luce (i fotoni)
si propaga solo in avanti, senza nessuna riflessione, neppure parziale.
Caso B: la luce proviene dall'aria e incontra un mezzo che inizia con un
superfice piana, ma poi si estende all'infinito.
Ora accetterai che la luce in parte si riflette, in parte passa nel
mezzo.
La spiegazione in termini microscopici e' che ciascun atomo del mezzo
diffonde la luce, e la sovrapposizione (coerente) di queste onde produce
l'onda riflessa.
Caso C: la luce proviene da un mezzo che termina su una superficie
piana; dopo c'e' il vuoto.
E' chiaro che il caso C e il caso B sommati insieme danno A; quindi
l'effetto (per ora incognito) della diffusione nel caso C, sommato con
quello del caso B, deve dare A.
Ma in A non c'e' nessuna riflessione: cio' significa che in B e in C si
devono avere riflessioni, confasi opposte, che per questo motivo si
cancellano.
(Per questa via si spiega facilmente il risultato noto che la fase della
riflessione e' opposta a seconda che si passi da un mezzo piu'
rifrangente a uno meno, o viceversa.)
La dimostrazione usa insomma il pricnipio di sovrapposizione: un'idea
base che e' matematica anche se si puo' descrivere e usare senza
formule...
-- 
Elio Fabri
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Received on Sun Aug 04 2002 - 12:32:56 CEST

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