---- Fabri wrote: ----- Proviamo a vederla cosi'. Caso A: mezzo infinito. In questo caso non avrai difficolta' ad ammettere che la luce (i fotoni) si propaga solo in avanti, senza nessuna riflessione, neppure parziale. Caso B: la luce proviene dall'aria e incontra un mezzo che inizia con un superfice piana, ma poi si estende all'infinito. Ora accetterai che la luce in parte si riflette, in parte passa nel mezzo. La spiegazione in termini microscopici e' che ciascun atomo del mezzo diffonde la luce, e la sovrapposizione (coerente) di queste onde produce l'onda riflessa. Caso C: la luce proviene da un mezzo che termina su una superficie piana; dopo c'e' il vuoto. E' chiaro che il caso C e il caso B sommati insieme danno A; quindi l'effetto (per ora incognito) della diffusione nel caso C, sommato con quello del caso B, deve dare A. Ma in A non c'e' nessuna riflessione: cio' significa che in B e in C si devono avere riflessioni, confasi opposte, che per questo motivo si cancellano. (Per questa via si spiega facilmente il risultato noto che la fase della riflessione e' opposta a seconda che si passi da un mezzo piu' rifrangente a uno meno, o viceversa.) La dimostrazione usa insomma il pricnipio di sovrapposizione: un'idea base che e' matematica anche se si puo' descrivere e usare senza formule... -- Elio Fabri -- questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.itReceived on Sun Aug 04 2002 - 12:32:56 CEST
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