Re: Fisica generale 1

From: Patrizio <patrizio.pan-2002_at_libero.it>
Date: Wed, 02 Oct 2002 22:53:07 GMT

Salve a tutti

Il 02 Ott 2002, 20:37, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Patrizio ha scritto: (.....)
> >il generatore (ideale: d.d.p. = f.e.m. = costante = Vo) ha
> > erogato al resto del circuito la stessa quantita' di carica q
> > nei 2 casi, per cui esso ha perduto un'energia pari a qVo.
Fin qui penso che vada bene (che faccina ci vorrebbe? non me ne intendo)
> > D'altro canto, l'energia che ritoviamo sui
> > condensatori e' CVo^2/2. Per cui, nel primo caso potremmo scrivere:
> > qVo = CVo^2/2.
> Questa e' sicuramente sbagliata, visto che q = CVo.
Si, ora lo vedo; ma io volevo scrivere la conservazione dell'energia e mi
ricordavo che l'energia di un condensatore carico fosse CVo^2/2
*indipendentementemente* da come esso viene caricato (fino a Vo): forse non
e' vero. Chiedo lumi.
> > Ma, nel secondo caso dovremmo scrivere:
> > qVo = CVo^2/2 + *energia dissipata su R*.
> > Ora, o questo e' un mio errore, oppure, forse e' un modo di dimostrare
(per
> > assurdo) che fisicamente non ha senso considerare il primo caso.
Queste considerazioni sono inutili fintantoche' non si risolve il dubbio di
cui sopra.
> Fai il calcolo dell'energia dissipata: troverai sempre CVo^2/2,
> *qualunque sia R*.
Fatto. OK. Questo aggiunge l'eleganza di una semplicita' che non sospettavo
prima di fare il calcolo. Infatti, con le sue parole:
> Cosi' stanno le cose: dell'energia erogata dalla pila, meta' la ritrovi
> nel condensatore, e meta' e' stata dissipata in R.
Perfettamente d'accordo.
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
> -------------------

Quindi, riassumendo, il secondo caso (C e R) non mi pone pi� alcun problema;
il primo caso (solo C) mi resta enigmatico perche' non riesco a d assegnare
con certezza l'energia immagazzinata nel condensatore. Per far conservare
l'energia dovrei scrivere: qVo = CVo^2; cioe', quando il condensatore e' da
solo esso si prende il doppio dell'energia che si sarebbe preso se ci fosse
stata anche la R, nonostante la sua carica resti la stessa!

Grazie al Prof. Fabri ed anche a "Dottor Jekyll"

Patrizio (un_po'_meno_perplesso)

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Received on Thu Oct 03 2002 - 00:53:07 CEST

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