Re: angolo di rotazione della luce polarizzata

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 14 Dec 2010 01:31:59 -0800 (PST)

On 9 Dic, 16:24, Soviet_Mario <Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> wrote:
> > Per esempio, considerando il piano bisettore tra i due piani
> > ortogonali, si vede che l la risultante 1 (esettamente come il
> > valore dei massimi del campo elettrico in ciascuna delle due onde
> > linearmente polarizzate di partenza), essendo la diagonale del
> > quadrato di lato (sqr2)/2 (che il valore che hanno i due vettori
> > elettrici ortogonali tra loro in quel punto).
>
> > Ma non c' alcun vettore reale che ruota.
>
> Scusa ma ... armati di cronometro, di piano inclinato
> gommato, e di un cilindro pesante (cavo, di buon raggio)
>
> Ora come ben sai la forza peso, il vettore REALE, diretta
> verso il basso lungo la verticale. Eppure scoprirai che il
> moto (accelerazione) del cilindro si accorder molto meglio
> se consideri solo la sua "componente" (fittizia per usare le
> tue parole) parallela al piano, e quella, sempre fittizia,
> ad esso normale, sar cancellata dalla reazione vincolare.
> Come mai un vettore irreale pu spiegare il moto di un corpo
> reale ?

Il problema, secondo me, � assai diverso.
Applicanado la regola della composizione delle forze si va incontro,
col modello della polarizzazione per componenti, ad un paradosso.
Considera due raggi di luce polarizzata **in fase**(non � pi� luce
polarizzata circolarmente) su due piani ortogonali.
Sia unitario il valore dei vettori elettrici nei punti di massimo
dell'intensit�.di ciascuna delle due componenti.
La risultante sar� un raggio polarizzato sul piano bisettore, con
intensit� massima rad2.

Facciamo passare ora questo oggetto attraverso un polaroid allineato
con una delle due componenti.

1) - Per la legge di Malus in uscita avremo che la componente
ortogonalre alla griglia si annuller�, e quella parallela (a parte
assorbimenti) rester� integra: risultato, misureremo intensit� 1.

2) - Consideriamo adesso l'oggetto come risultante e non quindi
analizzando separatamente il destino delle due componenti reali.
La risultante di intensit� rad2 � disposta sul piano bisettore, e per
la legge di Malus in uscita si dimezzer� (a parte assorbimenti):
rad2/2.

Com'� questa faccenda?

(cut)
> > Ora, la mia domanda la seguente.
>
> > Il fascio circolarmente polarizzato nel modo qui considerato,
> > "conserva la memoria" della sua struttura, ovvero di quelle due
> > direizioni provilegiate?
> > Ci sono eseprimenti per individuare le direzioni di polarizzazione
> > lineare delle sue due componenti?
>
> > Credo che Tommaso Russo mi abbia ancora nel suo Kill File, per cui,
> > anche per il caso in cui egli non mi possa leggere, la domanda
> > ovviamente aperta a tutti.
>
> secondo me T.R. non ha nemmeno un kill file. Forse siccome
> il dubbio era mio e gli ho risposto che mi aveva chiarito
> tutto, ha smesso di seguire il 3D.

Ma la risposta alla mia domanda (se ci sono esperimenti ecc..) la
conosce solo Russo?

Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Tue Dec 14 2010 - 10:31:59 CET

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