Re: forza controelettromotrice e potenziale
"Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:3D8CD1B4.858545_at_hotmail.com...
>
>
> Luca wrote:
>
> > Toglimi un dubbio: la d.d.p da A a B dovr� sempre essere positiva se
voglio
> > che la corrente vada da A a B,giusto?
>
> No, non necessariamente. Cominciamo a mettere un bipolo fra A e B e
> parliamo della corrente che passa DENTRO al bipolo (non ad esempio della
> corrente che il bipolo fa scorrere nella restante rete).
>
> Se il bipolo e` una resistenza, allora se la ddp e` positiva, la
> corrente va da A a B passando attraverso la resistenza. Se il bipolo e`
> reattivo e sei in regime variabile, la corrente puo` avere entrambii
> sensi. Se il bipolo e` una batteria, la corrente puo` avere entrambi i
> sensi, dipende da cosa c'e` fuori.
>
> > Se � giusto, allora come mai se in un ramo di una rete elettrica ho una
pila
> > che si oppone al verso di corrente (cio� genera f.c.e.m.) , applicando
la
> > legge di ohm tra dove entra corrente nella pila e dove esce, la d.d.p.
> > aumenta?
>
> La legge di ohm si applica alle resistenze lineari, non alle batterie.
> Le batterie mantengono costante la ddp ai loro capi. Quanta corrente
> scorre dipende da cosa c'e` fuori.
>
> > siano A e C le estremit� del filo e supponiamo che la corrente vadi da A
a
> > C, anche se consideriamo che A e C (essendo il filo conduttore a
resistenza
> > nulla) abbiano lo stesso potenziale.(E gi� qui non capisco come passi
> > corrente se V_A =V_C, va be..).
>
> Perche' 0/0 (zero volt diviso zero ohm) puo` fare qualunque valore: e`
> il resto del circuito che lo decide.
>
> > Se ora interponiamo tra A e C due generatori di tensione opposta, alla
fine
> > il potenziale tra A e C � sempre lo stesso:
> > -----A--------+G----------B----------G+--------C------- I--->
> > infatti V_A - V_B dovrebbe essere >0 per fa andare la corrente da A a
B, ed
> > infatti il +G mi d� V_A > V_B.
> > Poi per� devo avere V_B-V_C >0 per continuare ad avere corrente da B a C
ma
> > ora il G+ (deduco dai conti) mi provoca
> > V_C > V_B:
> >
> > Infatti se come dice il libro V_A = V_C allora deduco che debba essere
> > V_A-V_B = G >0 e V_C-V_B=G>0 =>
> > => V_A-V_B=V_C-V_B =>V_A=V_C, cio� arrivo a questo risultato solo
supponendo
> > V_C-V_B = G>0 ma ci� va contro
> > al fatto che lacorrente vada da B a C.
> > Se hai capito ci� che voglia dire ti ammiro moltissimo poich� suppongo
di
> > avere parecchia confusione in testa
> > su queste cose: tuttavia ti chiedo se puoi dirmi dove sbaglio, oppure
> > spiegarmi come vanno esattamente le cose.
>
> Non ho capito bene la dimostrazione: di che libro si tratta?
>
> Ho l'impressione che faccia un po' di confusione fra elementi resistivi
> e generatori. I generatori (di tensione) generano una tensione e basta,
> la corrente la decide il resto del circuito. Ai generatori non si
> applica la legge di ohm.
>
> Prendi un circuito come questo: 2 batterie e una resistenza.
>
> 0V---- -6V+-----------RRRRR10ohm--------+12V- -------0V
>
> I due 0V significano semplicemente che i due punti sono collegati
> insieme.
>
> La tensione ai capi della R da 10 ohm e` di 6V, con il positivo a
> destra. La corrente nella R vale 6V/10ohm=0.6A e scorre da destra verso
> sinistra, e ovviamente ha lo stesso verso anche nelle due batterie.
>
> La batteria di destra sta erogando corrente dal morsetto piu`, e quindi
> funziona come generatore (si scarica). La batteria di destra invece ha
> la corrente entrante nel morsetto piu`, funziona da utilizzatore (se e`
> un accumulatore si sta caricando).
>
> Ciao
>
> --
>
> Franco
>
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
> (L. Wittgenstein)
Allora, ti riassumo quanto ho capito e quali dubbi ho ancora, correggimi se
sbaglio (tutto questo vale per le reti lineari a corrente continua, non
avendo ancora iniziato a studiare le correnti alternate):
1)Nel caso il bipolo sia una resistenza, allora la corrente si muove 'verso
dove' il potenziale
� minore, e questo � causato dalla presenza di un campo elettrostatico che
punta verso tale potenziale minore nel bipolo, ovverole cariche positive
sono spinte da A a B, con A e B come sopra.
2)Se il bipolo � un generatore di tensione la corrente pu� attraversarlo,
indipendentemente dalla d.d.p. generata dal generatore, in entrambi i versi,
e ci� dipende da come � fatto il circuito complessivo.In sostanza il
generatore di tensione
� costruito in modo tale che, qualsiasi sia il verso della corrente al suo
interno, esso mantiene la d.d.p. ai capi sempre con quel valore e sempre con
quel segno.
Deduco per� che dovrebbe esserci almeno un generatore che sviluppa una
d.d.p. tale da prevalere sugli altri generatori che quindi diventano
generatori di f.c.e.m. Ma allora, in termini tecnici costruttivi, tutti i
generatori di tensione dovrebbero essere uguali, ovvero,� il verso della
corrente (ovvero il modo in cui assemblo il circuito) che decide se 'farli
diventare' generatori di tensione veri e propri o accumulatori, a seconda
del tipo di circuito costruito?
3)Per quanto riguarda un generatore di corrente, che differenza ha rispetto
a quello di tensione?
In questo generatore la d.d.p ai capi deve rispettare , come nelle
resistenze, il verso della corrente?
Grazie se puoi rispondermi.
Ciao
Luca.
Received on Mon Sep 23 2002 - 11:56:02 CEST
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