rez ha scritto:
> E` semplice, il motivo e` l'antico adagio: "Non si possono sommare
> le penne coi quaderni".
> A sinistra hai una forza; a destra, senza la costante, hai qualcosa
> di diverso[*]. La costante mette a posto le cose, cioe` mette a
> posto le "dimensioni fisiche".
> I dettagli li trovi nel tuo testo, alle prime pagine, sotto:
> "equazioni dimensionali".
> -------------
> [*] Anche se poni m=1, come numero "non si vede", ma resta l'errore
> dimensionale.
Uff... quando si discute tra noi, puoi dire quello che ti pare, ma
quando pretendi di spiegare la fisica a un poveretto che ti potrebbe
prendere sul serio, allora...
Ora ci spiegherai, se la vedi cosi', come mai esistono per la unita'
elettriche il SI, il CGS elettrostatico, quello elettromagnetico, quello
di Gauss...
Dove sono finite le penne e i quaderni?
Possibile che nel 2002 si debba ancora discutere di queste cose?
Visto che a te piacciono le cose antiche di autore italiano, perche' non
ti leggi l'articolo di G. Giorgi sulla "Enciclopedia delle matematiche
elementari", su "Sistemi e unita' di misura" (vol III, parte I)?
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Wed Sep 25 2002 - 20:05:37 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:32 CET