Giorgio Padoan ha scritto:
>> Mettiti in una gigantesca astronave nello spazio vuoto, e accendi i
>> motori: sarai dunque in un rif. accelerato, ma lo spazio-tempo rimane
>> piatto.
> OK ma la descrizione di un tale sistema accelerato dal punto di vista
> dell'astronave porta ad una metrica non piatta (forze apparenti), da
> qui il principio di equivalenza. La curvatura dello spazio tempo e'
> una conseguenza delle accelerazioni.
No, lo spaziotempo rimane ovviamente piatto se tale era,
indipendentemente dalla scelta del riferimento, e la sua metrica
globalmente lorentziana, la metrica non lorentziana nel riferimento
accelerato puo' essere definita solo in un domino limitato e non
si puo' estendere a tutto lo spaziotempo in modo coerente, il
principio di equivalenza dice appunto che l'effetto di una
accelerazione _equivale_ localmente a quello di un campo
gravitazionale uniforme, non che l'accelerazione curva lo
spaziotempo.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Nov 29 2010 - 14:51:46 CET