Lois ha scritto:
> Credo che, come in ogni cosa, "in medio stat virtus"; le formule sono
> sicuramente importanti, ma, almeno per me, non bisogna prediligere la
> conoscenza delle stesse all'aver capito il concetto.
Temo che ci sia un fraintendimento di base. Tu ed io intendiamo cose
diverse quando pensiamo alle basi matematiche della fisica.
> In soldoni poveri, se una persona dimostra di sapere il come ed il perche' di
> un fenomeno fisico ma poi si inceppa sulla dimostrazione puramente
> matematica secondo me non va bocciata; certo, di questa carenza si dovr�
> tener conto per il voto, ma la bocciatura mi sembra un po' esagerata.
Prima di tutto, qui non si stava parlando di bocciare o no, ma di capire
o no.
Secondo, e piu' importante: la divergenza sta tutta in quello che chiami
"capire il come e il perche' di un fenomeno fisico".
La contrapposizione non ha niente a che vedere con la capacita' maggiore
o minore di
sviluppare una dimostrazione "puramente matematica" (parentesi: non e'
poi detto che la dimostrazione sia davvero puramente matematica: la mia
esperienza, parecchio lunga, mi dice che gli studenti non s'inceppano
*mai* nelle parti "puramente matematiche")
Giusto per fare un esempio di elettromagnetismo, perche' di quello
parlavamo: la legge dell'induzione significa ben poco se non le dai una
veste matematica precisa, dove entra un flusso e una derivata.
Percio' questi concetti matematici sono parte costitutiva della
comprensione di un pezzo importantissimo della fisica.
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Sun Sep 22 2002 - 15:21:32 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:32 CET