Re: Il rapporto della fisica con la sua storia

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Mon, 14 Jan 2013 13:51:05 +0100

"Multivac85"

> Oltre che il lavoro di
> riflessione teorica e le pratiche sperimentali, pu� accadere che nuove
> idee per compiere nuove scoperte nella fisica di oggi possano nascere
> anche rileggendo le teorie e le idee (magari anche se sbagliate, pu�
> essere che una sua parte possa aprire strade nuove promettenti mentre
> l'intera teoria portava a un vicolo cieco) presenti nelle opere
> fisiche del passato?

No. Se non sono pi� attuali
vuol dire che sono state smentite
da nuovi "fatti". E solo nuovi
fatti smentiranno quelle attuali.

> Oppure il passato si pu� solo vedere come un
> passato di errori e di visioni imprecise rispetto al presente? Sarebbe
> interessante anche suggerire esempi al riguardo.

Non direi errori.
Il metodo scientifico �
stato una rivoluzione nel
modo di conoscere.
Gli unici errori che si compiono
nella conoscenza della Natura
sono quelli che si fanno
in malafede.
Aristotele non era in malafede.
Nemmeno Leonardo.
Ma non si servivano di esperimenti
ripetibili e verificabili.
traducibili in leggi matematiche
Usavano la sola ragione.
Tutto quello che oggi ci si pu�
chiedere e cosa ci sia al di l�
dell'esperimento ma non
� una rivoluzione di metodo.
Ad esempio il ciclo di Carnot
� maledettamente insostituibile
nella concezione di un motore
per auto.
Qualsiasi tentativo � andato
fallito o non ha una resa tale
da poter sostituire quanto
gi� conosciuto.

ciao
Massimo
Received on Mon Jan 14 2013 - 13:51:05 CET