Re: Digressione sulle mie difficoltà con la Meccanica dei quanti

From: vittorio <vittorio_at_physics.it>
Date: Tue, 10 Sep 2002 09:06:46 +0200

Ciao Evolution!,

Evolution ha scritto:

> Cercher� di riflettere sotto i lumi di qualche buon libro sull'argomento.
> Consigli?

beh, spero che tu abbia letto il reply al mio reply in cui dicevo che
non � del tutto esatto quello che ho scritto.
Per quanto riguarda un libro, premettendo che non sono affatto esperto
in questioni di rappresentazioni dei gruppi, ti consiglio un bel
libricino, semirigoroso ma onesto, di Wu-Ki Tung dal titolo
Group Theory in Physics.
Parte dalla teoria delle trappresentazioni per gruppi finiti, cerca di
generalizzarre a quelli non finiti(e qui non � rigoroso, ma quello che
fa mi sembra sensato), poi parte con le rappresentazioni dei gruppi
delle rotazioni, del gruppo euclideo, del gruppo di Lorentz e altro.
Non so quanto sia famoso questo libri�o e dunque non posso assicurarti
che sar� di facile reperibilit�.
Qui a Trento c'� alla biblioteca della facolta' di Scienze. Puoi
richiederlo col prestito interbibliotecario.
Per onest� devo comunque dire che non l'ho letto tutto, ma solo
spulciato all'occorrenza.

>
> Provo a chiarire il mio problema nell'apprendimento.
> Di fatto si capisce abbastanza facilmente questo: assegnato
> v in V (spazio vettoriale sui complessi) v*(v)=1 se il vettore v � di base.
> Se vogliamo rendere la rappresentazione degli stati indipendente dalla fase
> e se h � una fase allora (hv)*(hv)=h(hv)*(v)=1 se e solo (hv)*(v)=h*v*(v)
> dunque la rappresentazione che risulta naturale � quella antilineare. Questo
> di fatto
> � il nocciolo della rappresentazione di Dirac. Da qui discende, in
> dimensione finita,
> un prodotto sesquilineare.

ok sono d'accordo sulla rappresentazione antilineare per gli elementi
del duale, pero' il resto non mi piace troppo, se ho capito bene: per
definire questo prodotto scalare devi comunque scegliere una base e
definirlo in questa. Ma le basi le posso scegliere in tante maniere; ce
ne � una privilegiata? penso di no.
Comunque � un'idea iniziale buona.
Ritengo che sia per questo che ai corsi di metodi non si segue questo
approccio.
Ciao
vittorio
Received on Tue Sep 10 2002 - 09:06:46 CEST

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