Re: Dualit?onda-corpuscolo

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 8 Sep 2002 01:14:19 -0700

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message news:<4481.11T1863T12465524paolrus_at_libero.it>...
> [gianni morando:]
> >La relativit� dimensionale non pretende di risolvere problemi
> >specifici, ma "giustifica" la variet� degli oggetti della natura.
>
> Ma i modelli attuali la giustificano gia`.

Quindi � valida.

 
> >1) La variante dimensionale dimostra che qualunque oggetto deve essere
> >composto "necessariamente" da altri oggetti (inesistenza della
> >particella elementare).
>
> Questo e` concettualmente impossibile da verificare.

In effetti non ho mai postato questa dimostrazione. Lo far� in altro
thread.
>
> >2) La variante dimensionale dimostra che il tempo � legato alla
> >dimensione degli oggetti.
>
> Ti hanno gia`�illustrato che non e` cosi'.
> Faccio un esempio. Lo so che hai scritto che la tua
> relativita` dimensionale non pretende di risolvere problemi
> specifici, pero` mi tengo sul semplice. Supponiamo di avere
> due sfere identiche poste nel vuoto ad una certa distanza. Si
> attrarranno e infine si scontreranno dopo un certo tempo. La
> mia domanda e`: come varia questo tempo al variare del
> fattore di scala? Ad esempio all'inizio prendo sfere di 10cm
> distanti 10m, poi moltiplico tutte le misure per 10; come
> varia il tempo di collisione nei seguenti tre casi?
>
> 1) Sfere di ferro (pura e semplice attrazione
> gravitazionale).
>
> 2) Due magneti sferici (attrazione magnetica, trascuriamo
> pure la gravita`).
>
> 3) Un magnete sferico e una sfera di ferro (consideriamo
> sempre la sola attrazione magnetica).
>
> Se il tuo principio dimensionale non ti consente di
> rispondere a queste tre domande semplicissime mi chiedo a
> cosa serva.

Questi tre esempi sono la parte incompleta di un intero fenomeno
fisico.
Infatti nel primo caso lo scontro "interrompe" l'intero ciclo del
fenomeno, trasformando l'energia cinetica in energia termica e lavoro.
Anche nel caso di sfioramento (senza alcun contatto) i due corpi si
comporterebbero secondo la legge di Keplero e quindi secondo il
principio dimensioni-tempo.
In pratica gli esempi proposti sono dei fenomeni transitori, come la
carica e la scarica di un condensatore.
Per verificare detto principio dimensionale si deve considerare
"l'intero ciclo di un fenomeno".
Esempi: clessidra, pendolo, vibrazioni, oscillazioni elettriche,
oscillazioni termiche e cos� via.

>
> >3) La variante dimensionale dimostra che molte leggi della fisica (o
> >tutte?) variano con le dimensioni degli oggetti.
>
> Questo lo sapevamo gia`.

Quindi anche qui la teoria � valida.
>
> >4) La variante dimensionale dimostra che qualunque oggetto "non �
> >replicabile" in dimensioni diverse da quelle di appartenenza, perch� i
> >componenti sono sempre diversi.
>
> Intendi dire che (ad esempio) e` necessario usare un numero
> maggiore di molecole?

No, i componenti di una galassia sono le stelle, i componenti delle
stelle sono gli atomi e i nuclei atomici, i componenti di un animale
sono le cellule, i componenti delle cellule sono le molecole e cos�
via.
>
> >La massima velocit� di un oggetto, guarda caso, si raggiunge con il
> >pi� piccolo oggetto conosciuto: il fotone.
>
> Piccolo in che senso? Le particelle non hanno dimensioni,
> quello e` un concetto classico. Proprio facendo uno sforzo
> possiamo prendere per "dimensione" la lunghezza d'onda; in
> tal caso ti comunico che un fotone di luce visibile e` molto,
> ma molto piu' grande del piu' grosso degli atomi.
>
Non sapevo che le particelle non avessero dimensioni ... allora ha
ragione Luciano Buggio quando dice che la particella elementare � "il
punto geometrico".
Se dovessimo misurare le dimensioni di una particella con la lunghezza
d'onda dovremmo sostenere che esiste una grande variet� dimensionale
di elettroni. Inoltre la loro densit� sarebbe infinita.
Gradirei un link su questo argomento.


Ti ringrazio per le risposte che mi hanno permesso di "scaricare"
alcuni principi della teoria dal dubbio della loro validit� alla
conoscenza nota ... per me � gi� un progresso!

> Ciao
> Paolo Russo

ciao, Gianni
Received on Sun Sep 08 2002 - 10:14:19 CEST

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