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From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 01 Sep 2002 19:47:34 +0200

rez ha scritto:
> Questo e` solo un aspetto, ripeto: quello appunto delle tue matrici
> astratte, anche se munite di una dimensione fisica.
> Il concetto centrale e` che la tabella deve intendersi sempre
> incondizionatamente associata ad un'altra che fornisca la legge di
> trasformazione per ogni cambiamento di riferimento.
> Altrimenti, senza legge di trasformazione oppure se non la rispetta,
> essa non e` un tensore (ce ne sono di non-tensori neh).
Riconosco che questa presentazione: tabella piu' legge di
trasformazione, e' molto comune anche tra i fisici. Io pero' non la
trovo la migliore.
Secondo me un oggetto fisico, come il tensore degli sforzi o il campo
e.m., e' un tensore *prima* che ne vanga definita una rappresentazione
in un caerta base e la trasformazione delle componenti al variare della
base.
Per es. il tensore degli sforzi e' un tensore perche' permette di
associare a una direzione nello spazio (normale all'elemento di
superficie) il vettore forze agegente attraverso quell'elemento di
superficie, e perche' si dimostra che la relazione vettore --> forza e'
lineare.

Lo stesso dico nella m.q.: gli stati di un sistema sono raggi in uno
spazio di Hilbert, prima che funzioni L^2 o successioni l^2.

Che non tutte le tabelle di numeri 3x3 siano tensori, e' pacifico:
l'insieme delle eta' mie, di mia moglie, dei miei 4 figli e 3 nipoti
sono 9 numeri che posso mettere in tabella, ma non sono un tensore :)
Sarebbe comunque importante che agli studenti venisse psiegato subito,
con estrema chiarezza, che da questo punto di vista c'e una profonda
differenza dall'uso informatico, dove invece vettori e tabelle (arrays)
hanno senso in se'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sun Sep 01 2002 - 19:47:34 CEST

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