Ciao Extrabyte!
scusa se entro nella discussione un po' categoricamente, ma quello che
scrivi e' di parte.
Non che quello che scrivo io non lo sia, ma vorrei farlo notare.
Non e' affatto necessario introdurre le particelle virtuali in relazione
alla relazione di indeterminazione tempo-energia, che fra l'altro non e'
di immediata e corretta interpretazione,
ne' e' necessario, per conseguenza, che l'energia "fluttui"...
Difatto quello che dici e' quello che si trova su tanta divulgazione, ma
non solo: l'ho sentito dire anche da qualche fisico autorevole ad un
convegno, ma non e' necessario affatto.
Nel'interpretazione standard della teoria dei campi difatti queste
fluttuazioni di energia proprio non ci sono(ma non c'e' bisogno di
parlare di teoria dei campi, per questo) e le particelle virtuali non
sono niente di fisico, ma nascono nel tentativo di interpretare
diagrammaticamente alcune strutture matematiche. E' piu' una suggestione
che la realta'.
Con questo non voglio dire che chi pensa che esistano sbagli, ma la
questione di cosa sono(e del significato della relazione di ind.
tempo-energia) non si esaurisce per niente in quello che dici.
Dunque la tua risposta mi sarebbe sembrata piu' corretta se fosse
incominciata con
"si potrebbe *forse*/ interpretare il tutto in termini di...."
ciao
vittorio
--
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Received on Sun Sep 01 2002 - 10:11:21 CEST