Massimo S. ha scritto:
> Ma quel libro tratta (quasi) solamente la relativita' ristretta.
E' vero, ma intanto e' un buon modo per cominciare a capire la
relativita'.
Poi di recente e' uscito il seguito, chepero' non ho ancora letto.
> Anche se so, avendo letto le tue dispense per l'insegnamento della fisica,
> che la divisione canonica tra RR e RG non ti piace piu' di tanto potresti
> rispondere a questa domanda:
> La tua affermazione di sopra (sui tensori) vale solo per la RR o anche per
> la RG?
Occorre precisare il livello al quale ci mettiamo. E' chiaro che una
comprensione completa della RG senza l'apparato matematico (che non e'
solo tensori) e' impossibile.
Tuttavia molte cose si possono capire senza. Del resto il corso che ho
tenuto negli ultimi (circa) 10 anni segue proprio questo schema:
1^parte: la RG senza tensori e geometria differenziale, al di la' di
metrica e geodetiche definite come cuirve estremali.
2^parte: la matematica necessaria.
3^parte: tutto il resto (eq. di Einstein, varie soluzioni,
modellicsmologici apporfonditi, onde gravitazionali...).
La prima parte di questo corso e' accessibile, come matematica, al
livello del secondo anno.
In forma semplificata, ma senza perdere molta fisica, lo e' anche con la
matematica del liceo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Aug 27 2002 - 21:05:00 CEST
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