Tue, 27 Aug 2002 21:02:35 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto, a
proposito di "Re: Piccolo dubbio sorto sotto la doccia (viaggio nel tempo)":
> > Invito i veri esperti a spararmi solo con proiettili di gomma... :->
> Beh, comunque sono proiettili virtuali ;-)
E se no, col ca%%hio che oserei postare in ISF... ;-)
> In effetti qui c'e' materia per una buona raffica :-))
.... sapevo io...
> Non e' vero niente quello che dici.
beh, temevo di peggio... :-)
> Nello spazio tempo, questo sistema si trova sempre dentro un "tubo", le
> cui sezioni sono lo spazio a diversi tempi, e che si estende appunto nel
> tempo.
Vediamo se ho capito. Per visualizzarlo ipotizzo uno spazio bidimensionale,
tipo flatlandia. Lo spazio-tempo � un cilindro con asse coincidente con
l'asse t, e lo spazio in ogni istante � un cerchio-sezione.
> La conservazione asserisce appunto che l'energia del sistema, *calcolata
> su una qualsiasi sezione spaziale*, e' sempre la stessa.
> Se il sistema non fosse isolato, si potrebbe dare una versione estesa
> del teorema, che confronta la variazione dell'energia del sistema con
> l'energia che attraversa la parete del tubo.
Ok.
>In termini tecnici, sto
> descrivendo la formna integrale dell'annullarsi della divergenza del
> tensore energia-impulso.
Beh, questo l'avevo sentito dire anch'io da Scotty mentre stava riparando
gli ammortizzatori inerziali... 8-)
> Ora passiamo al problema posto da IRF.
> Pensa a una particella che va un viaggio al'indietro nel tempo: questo
> significa che la curva oraria della particella, che normalmente
> viaggiava verso il futuro, o si spezza, per ricomparire a un tempo
> precedente, o "torna indietro".
> In tutti i casi, se consideri due sezioni spaziali, una in cui la
> particella c'e', e una in cui non c'e', senza dubbio il conto
> dell'energia non torna.
> Pero' come ha fatto la particella a fare questo? Poteva farlo restando
> isolata? Per provocare il viaggio nel tempo, qualcosa dovra' avere
> interagito con la particella, e allora l'energia mancante puo' essere
> finita nella "macchina del tempo".
Non capisco perch� la macchina assorba energia dal sistema.
E mi viene un ulteriore dubbio. In teoria lo spostare la particella nel
tempo richiede lavoro? Per la seconda legge della dinamica sembra di no, ma
questo mi sembra assurdo.
> In realta' tutto questo non e' tanto interessante, perche' le "teorie"
> che propongono viaggi nel tempo si basano su spazi-tempo curvi, e curvi
> in modo molto singolare. Siamo quindi in RG.
> Ora in RG la conservazione dell'energia non c'e' come legge generale, ma
> solo in casi speciali.
Questo proprio non lo sapevo.
> Per capire che la cons. dell'energia non vale in generale, mi sembra che
> basti penare al redshift cosmologico. Qui hai dei fotoni che non
> interagiscono con nulla, e perdono energia col passare del tempo, mentre
> l'Universo si espande.
Gi�, non ci avevo proprio mai pensato. Se non fosse cos�, come avrebbe fatto
l'Universo a raffreddarsi fino agli attuali 3 �K ?
Mi figuro l'energia contenuta nell'Universo come un fluido (tranquillo, non
sto rispolverando il Calorico) che si diluisce nello spazio che si espande.
E' un'immagine molto fuorviante?
Ciao e grazie 1000!
--
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_libero.Lock.it> (Remove the Lock in your replies)
2400bps... e Lei osa chiamarla velocit� WARP, Sig. Sulu?
Received on Tue Aug 27 2002 - 22:56:38 CEST