Re: angolo di rotazione della luce polarizzata

From: gnappa <gnappa_at_inbox.com>
Date: Mon, 06 Dec 2010 08:22:38 GMT

Il 04/12/2010 00:17, Soviet_Mario ha scritto:
> Poi, e questo � l'unico punto su cui, forse ingenuamente, non intravedo
> difficolt� concettuali, si considera che ognuna delle due luci
> circolarmente polarizzate, destrorsa e una sinistrorsa, attraversando un
> mezzo chirale, hanno un diverso indice di rifrazione. E' chiaro che la
> probabilit� di interagire con le varie regioni "piene" (di densit�
> elettronica) che ciascuna incontra non saranno uguali.
> Si pu� quindi proseguire dicendo che una delle due componenti rallenta
> pi� dell'altra componente.
>
> Ma, e qui ho il primo dubbio grosso : rallenta in quanto cambia
> frequenza o lunghezza d'onda ? Io direi la seconda, ma boh, intuisco poi
> giusto ?

Rallenta la propagazione, cio� le due velocit� di propagazione sono
diverse, quindi a parit� di frequenza, che dipende dalla sorgente e non
dal mezzo, le due lunghezze d'onda risultano diverse.

>
> Infine, er pejo : se c'� questo rallentamento, perch� la luce
> LINEARMENTE polarizzata che deriva dalla composizione vettoriale delle
> due viene ruotata di un angolo costante (fissato lo spazio percorso), e
> non, invece, ruota a velocit� costante ?
> Io non riesco minimamente a intuire perch� debba solo piegarsi il piano
> di polarizzazione, mentre avrei l'impressione che questo dovesse ruotare
> anche esso, subire una specie di precessione diciamo.
> Ho provato a fare dei disegnini con le lancette di due orologi, di cui
> uno che va pi� lento, e la risultante mi sembra ruoti, non che mantenga
> uno sfasamento costante.

Credo che la tua difficolt� derivi dal fatto che tu cerchi di
visualizzare la luce *all'interno* del mezzo, e in effetti finch�
subisce due indici di rifrazione diversi per le due componenti, il
risultato � una luce polarizzata circolarmente. Il risultato di una luce
polarizzata linearmente con piano di oscillazione diverso da quello
iniziale si riferisce alla luce che *emerge* dal mezzo: a seconda dello
spessore del mezzo, il piano di oscillazione ha subito una determinata
rotazione all'uscita dal mezzo, e da l� in poi, essendo i due indici di
rifrazione di nuovo uguali per le due componenti, la luce mantiene la
polarizzazione lineare con quel piano di oscillazione.

ciao
-- 
GN/\PPA
"E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurit�"
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Received on Mon Dec 06 2010 - 09:22:38 CET

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