Re: L'elettrone è una particella elementare?

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 3 Aug 2002 23:41:52 -0700

Franco <inewd_at_hotmail.com> wrote in message news:<3D4BEA57.2063FCB2_at_hotmail.com>...
> gianni morando wrote:
> >
> > Certo che mi riferisco ai legami chimici, anzi per precisione ai
> > legami covalenti.
>
> I legami covalenti non sono formati da UN elettrone, ma da due atomi
> (almeno), e quindi una struttura complessa. Gli orbitali non hanno
> nessun bisogno di una struttura interna dell'elettrone, bastano le sue
> proprieta` di essere un fermione.

Certo, ma l'elettrone forma un "guscio", che pu� essere interpretato
come un insieme di orbite (orbitale). Questo non significa che si
possa pensare ad un "guscio" diverso.
Anche il pione ed altre particelle, sostituiti all'elettrone, riescono
a formare atomi. Il meccanismo � quindi sempre lo stesso. Infatti
negli "atomi strani" occupano anche loro orbite discrete.
Non dimentichiamo il comportamento duale di tutte queste particelle.

>
> > La chimica c'insegna che una "trasformazione" di "questo tipo" avviene
> > per combinazione di atomi.
> > Nel caso di e- ed e+ (non siamo pi� nel campo della chimica), il
> > "meccanismo" dovrebbe avere la stessa spiegazione, cio� lo scambio di
> > particelle "componenti"
> > che nessuna camera a bolle riesce a registrare.
> >
> > Quali esperienze contrastano questa ipotesi?
>
> Il fatto che non puoi applicare la chimica alla meccanica degli
> elettroni, e neppure alla sociologia. Ogni scienza ha le sue regole, che
> non possono essere esportate in altre scienze.

Anche questo � vero, ma nel passato sono state create delle "molecole
nucleari".
A particolari energie i protoni ed i neutroni formano "aggregati"
indipendenti, che alla sociologia non hanno nulla da esportare, ma tu
non hai risposto alla domanda.

Ciao, Gianni
Received on Sun Aug 04 2002 - 08:41:52 CEST

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