BlueRay ha scritto:
> Richard Feynman ha avuto la geniale idea di correlare questo fatto al
> fatto che l'ampiezza di un'onda che e' data dalla sovrapposizione di
> altre onde (pensa alla luce) e' massima per quelle traiettorie
> (cammini ottici nel caso della luce) per cui la fase varia di poco: le
> onde infatti in questo caso interferiscono costruttivamente
> rinforzandosi.
Debbo correggerti. La cosa non e' molto conosciuta, ma l'idea non e'
di Feynman. Risale a un articolo di Dirac del 1933.
Nella quarta edizione (1947) dei "The Principles of Quantum nechanics"
di Dirac c'e' una lunga sezione dedicata proprio a questo argomento.
Te ne cito una frase:
"The quantum analogue of the action principle is thus absorbed in the
composition law (60) and the classical requirement that the the values
of the intermediate q's shall make S stationary corresponds to the
condition in quantum mechanics that all values of the intermediate q's
are important in proportion to their contribution to the integral in
(60)."
La (60) non e' altro che il "path integral".
Consulta anche "path integral" in wikipedia.
> "Piu' vantaggioso" non so quanto appropriato sia in questo caso, direi
> solo che l'azione e' minima (piu' precisamente, stazionaria, come
> avevo scritto).
> Nell'analogo ottico di cui ti ho fatto un accenno, il "piu'
> vantaggioso" ha invece un significato piu' intuibile: significa che la
> luce sceglie il percorso di minor tempo di percorrenza (principio di
> Fermat).
Ho gia' detto all'OP che io aborro questo linguaggio
sette-ottocentesco (forse anche seicentesco: Fermat) sulla "natura"
che cercherebbe la via piu' economica...
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Mon Dec 06 2010 - 21:32:31 CET