Re: Dualit?onda-corpuscolo
"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message news:<1180.985T811T14314580paolrus_at_libero.it>...
> [gianni morando:]
> >Ti sei mai chiesto perch� un'atomo ha dimensioni dell'ordine
> >dell'Angstrom e non � riproducibile in nessun'altra dimensione
> >(superiore o inferiore)?
> >Perch� una goccia d'acqua non pu� superare certe dimensioni?
> >Perch� per formare una stella bisogna superare una certa "massa
> >critica"?
> >Perch� la vita che c'� in una goccia d'acqua � cos� diversa dalle
> >dimensioni umane?
>
> Si'.
>
> >Cosa � lo "stile dei fenomeni osservabili"?
>
> Cio` di cui hai scritto sopra.
> A livelli diversi vedi oggetti diversi con comportamento
> macroscopico diverso.
> Questo non vuol dire che le leggi fisiche siano
> diverse. Significa semplicemente che nel loro
> complesso non presentano invarianza di scala.
> Se parti dal presupposto che le "vere" leggi fisiche
> debbano avere sempre e comunque invarianza di
> scala, allora, dato che in effetti non ce l'hanno, ti
> trovi a pensare che queste leggi "cambino" in base
> alla scala. Il punto e` che non capisco perche' ti
> aspetti a tutti i costi l'invarianza di scala, quindi
> non capisco il tuo discorso. Non mi sembra che
> cambiare scala sia una cosa cosi' tranquilla come
> passare da un sistema di riferimento inerziale a un
> altro.
>
> Ciao
> Paolo Russo
Dovremmo definire allora cosa s'intenda per leggi della fisica e se il
loro insieme sia coerente.
Io ho l'impressione che la ricerca di una teoria che dia conto di
tutti i fenomeni fisici della natura (coerenza) non si potr� trovare
mai ... sarebbe fantastico, ma bisogna essere realistici.
La partenza dovrebbe essere "la particella elementare".
Al momento esistono varie famiglie di "particelle elementari", quindi
una pluralit� di particelle.
Visto che con la particella elementare non si riesce a spuntarla, si �
fatto ricorso a teorie che cerchino di unificare "il mondo delle
forze" ... ma anche qui pare che i fisici non l'abbiano spuntata,
infatti le forze fondamentali della natura si possono classificare
secondo uno schema che si � evoluto insieme all'elenco delle
particelle elementari.
"L'invarianza di scala" che io chiamerei "coerenza dimensionale" in
natura non esiste.
Questa "incoerenza dimensionale" non � forse legata a doppio filo con
la continua scoperta di nuove particelle e forze?
Ciao, Gianni
Received on Sat Aug 10 2002 - 09:29:35 CEST
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