Re: Rilflessione e riflessione alla Bragg

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 31 Jul 2002 11:22:53 +0200

Elio Fabri wrote:

(cut)
> I dati si riferiscono alla riga gialla del sodio (589 nm).
> La profondita' di penetrazione e' definita come quella alla quale
> l'intensita' si riduce di un fattore 1/e.
> Argento: 14 nm.
(cut)
Non so proprio come non ho fatto a vedere, in testa alla lista, proprio
l'Ag di cui che poi ti ho
chiesto.

Cmq.
Se prendiamo una lamina di argento dello spessore di 14 nm (lo si fa
normalmente con pioggia di
atomi sul un supporto di vetro, fatti sublimare sotto vuoto da un
pezzettino di metallo fatto
aderire ad un filamento incandescente) e vi facciamo arrivare della luce
(gialla, secondo
quanto tu dici) di intensit� I, la quantit� che mancher� all'appello al di
l� dello spessore sar�
1) I/e = I*0,368.
Questa intensit� non sar� stata assorbita, ma riflessa e la quantit�
trasmessa sar�
2) I(1-0,368) = I*0,632.
Questo non � che un normalissimo specchio semiriflettente che si usa
correntemente in ottica
quando serve dividere a met� l'intensit� del raggio, deviando la parte
riflessa di
90� (es. Interferometri)
Infatti, secondo la formuala che deriva dalla mia teoria della
riflessione-trasmissione attraverso
la barriera di potenziale (alternativa allo scattering)
[ vedi:
http://www.scuoladifisica.it/One%20Chapter%20Six-Five.html
e, per quanto riguarda lo specchi osemiriflettente:
http://www.scuoladifisica.it/lezione10.html (fai andare il cursore fino al
paragrafo 2.i)],
formula che �
3) I= p/cosx
dove I � la percentuale riflessa, p la percentuale di luce riflessa con
incidenza ortogonale
e x l'angolo effettivo di incidenza,
mandando il raggio a 45� ed essendo nel nostro caso p=0,368
avremo
4) I(45�) =O,368/0,7071= 0,50 circa
La met� della luce viene riflessa e la met� trasmessa.

Osservazioni:
1) - La lunghezza del giallo e di circa 600 nm.
Ebbene lo strato d'argento ha uno spessotre che � circa la
quarantesima-cinquantesima parte di
tale lunghezza d'onda, e non capisco proprio come un teoria (come quella
dello
scattering, che punta su interferenze costruttive ad opera di onde
nascenti all'
interno del corpo metallico) possa funzionare con uno spessore cos�
piccolo: attendo ancora
un tuo anche debole chiarimento in proposito, non basta dire: "funziona ma
� difficile
spiegarlo e poi tu sei ignorante e non capiresti le formule.
2) - Secondo quanto dici,i 14 nanometri dovrebbero andar bene solo per la
luce gialla,
mentre per la mia teoria valgono per tutta la gamma del visibile.
D'altronde lo conferma
l'esperienza: lo SST (specchio semitrasparente) conserva tutti i colori
sia in riflessione
che in trasmissione.
3) - L'asorbimento dell'SST descritto � quasi nullo.
4) - Non credo (� una scommessa) che esistano trattazioni con oggetto il
funzionamento dello
SST: ti prego di segnalarmene, se ne conosci qualcuna.
E' una cosa da "sperimentali", alla quale non � stata prestata molta
attensione.
Lo specchio semiriflettente � "dato per scontato"ed entra "per intero"
nella letteratura
scientifica.
Di certe cose si preferisce non parlare.
E te lo dimostro subito, facendoti vedere cosa succede quando si cerca
incautamente (leggi:
non avendo una teoria accreditata) di vivisezionarlo.
Franso selleri � un serio fisico teorico, titolare, oltre che di cattedra
e dipartimento
anche di un istituto di fisica nucleare, da lui fondato, in cui non
predica certo le sue eresie,
o comunque non solo.
Senti che descrizione d� del funzionamento di un SST.
Traggo da F.Selleri : Paradossi e realt� - Saggio sui fondamenti della
microfisica - Bari Laterza
1987, pag. 76.
"In pratica lo SST pu� essere pensato come una lastra di vetro ricoperta
di piccolissime
macchie di argento che funzionano come tanmti picolissimi specchietti:
ciascuno di essi �
invisibile a occhio nudo, ma tutti insieme danno la propriet� di
riflettere parte della luce
incidente: di solito questi piccolissimi specchietti ricoprono "a pelle di
leopardo" la met�
della superficie vetrosa, in modo che un fascio di luce incidente genera
due fasci, uno riflesso
ed uno trasmesso. di pari intensit�.
Questa boiata � per� pi� credibile dello scattering, almeno si capisce.
Comunque dovete mettervi d'accordo.

Grazie per i complimenti che mi hai fatto nel reply che ho visto ieri sera,


Luciano Buggio.


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Received on Wed Jul 31 2002 - 11:22:53 CEST

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