Re: In rif. al post : fisica e matematica: si possono insegnare solo così?

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Wed, 31 Jul 2002 10:03:18 +0100

XYZ wrote:
> ...
> Intervengo in questo post per dire che secondo me il maggiore difetto
> della scuola di oggi � che non fa appassionare i ragazzi alle materie.
> ...

Ah ecco, mi pareva che la colpa era della scuola.
Due anni fa un insegnante Scienze del Liceo Ginnasio Statale Augusto
di Roma, che teneva il corso per il III Liceo Classico (= ultimo
anno = maturita'), mi chiede di organizzare una serata di
osservazione astronomica al Parco della Caffarella (vicino casa mia,
a Roma), dove il cielo e' sufficiente buio da riconoscere le
costellazioni, e dove, con un telescopio e 14 binocoli, la serata
poteva essere molto istruttiva per studenti che si preparavano alla
maturita' (oltre che, come si dice in didattichese, una efficace
"incentivazione degli stati affettivi collegati all'apprendimento").
Allora preparo il materiale (telescopio, 14 binocoli, megafono) per
un sabato sera di maggio, distribuisco anche volantini nel quartiere
caso mai qualche cittadino fosse interessato, disegno con i
pennarelli il diagramma HR su un enorme foglio di carta da pacchi
bianco, smonto la ruota anteriore della bicicletta per dare qualche
elemento sulla conservazione del momento della quantita' di moto,
redigo 30 moduli con semplici test a risposta multipla sulle cose
che avrei detto la sera, con il retro predisposto per certificare la
partecipazione al seminario al fine della valutazione dei crediti
formativi da parte della Commissione d'Esame.
La sera di quel sabato sono sul posto con i binocoli, ecc. ecc., il
cielo e' sereno, il telescopio e' in posizione, arrivano il
professore, arrivano una cinquantina di cittadini del quartiere,
quanti studenti si sono presentati?
NEANCHE UNO!!!
Ma la colpa e' sempre della scuola, giusto?
Ciao
Mario Leigheb
Received on Wed Jul 31 2002 - 11:03:18 CEST

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