(wrong string) � della luce
Denni ha scritto:
> ho notato che il rapporto tra la lunghezza di plank e il tempo di plank (la
> minima lunghezza e il minimo intervallo di tempo misurabili) e' esattamente
> uguale alla velocita' della luce!
> Volevo sapere se e' stata data una spiegazione a questo fatto.
Magari Planck scrivilo maiuscolo e con la giusta grafia: se lo merita,
non credi?
Quanto alla domanda, non c'e' proprio niente da spiegare: la lunghezza
di Planck L e' l'unica grandezza con le dimensioni di una lunghezza che
si puo' fare combinando potenze di G, c e h; il tempo di Planck T idem,
e' l'unica grandezza con le dimensioni di un tempo.
Per forza deve essere L = cT.
Il problema nasce da quello che scrivi tra parentesi:
> (la minima lunghezza e il minimo intervallo di tempo misurabili)
Chi te l'ha detto? Non e' vero.
Il significato di queste grandezze e' un altro.
Sappiamo che la rel. generale e' una teoria non quantistica, e che la
mecc. quantistica non considera effetti gravitazionali alla Einstein.
Percio' entrambe le teorie debbono mostrare dei limiti, quando tanto gli
effetti quantistici come quelli di rel. generale diventano importanti.
Lunghezza e tempo di Planck indicano la scala di dimensioni e di tempo a
cui cio' accade. Pero' al momento non esiste alcuna teoria capace di
prevedere come vanno le cose in quelle condizioni, mentre d'altra parte
non abbiamo assolutamente alcuna indicazione sperimentale in merito.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Wed Jul 24 2002 - 20:51:38 CEST
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