Re: opinione su lezioni di walter levin

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 21 Nov 2010 16:43:42 +0100

On 11/21/10 3:03 PM, cometa_luminosa wrote:
...
> Io posso solo riferirmi ai corsi del vecchio ordinamento che ho
> frequentato negli anni 80'. Di sicuro non ci avresti potuto fare
> neanche "un'idea" dello scritto di Fisica 1 o di Fisica 2 con le
> lezioni di cui stiamo parlando.

Difficile giudicare solo da quello che vedi in video. Il sistema
didattico americano non � limitato, come da noi, alla sola lezione
"frontale". Ci sono homework, esercitazioni assistite, recitations,...
In genere (e sicuramente all' MIT) e' gente che sa cosa vuol dire
didattica *e ha le risorse economiche per farla*.

> Adesso no so com'e' la situazione.

Non molto diversa da quella che puoi aver visto tu. Ma il mio punto �
che "lo scritto di Fisica 1" non pu� essere un fine ma solo un mezzo.
Se il fine di tutto l' insegnamento di Fisica 1 � quello di preparare a
risolvere problemi (scritti) pi� o meno complessi, assolve ancora il
suo compito. Ma qualcuno si chiede a che serve ? e a che prezzo ?

Io ho delle perlessit� su almeno tre fronti:

1. si costruisce un' abilit� complessa e specializzata sulle sabbie
mobili (pressocch� totale assenza di informazioni sui fenomeni e
background concettuale pieno di buchi, quando non ci sono vere e proprie
misconceptions);

2. Il tutto � basato molto spesso su vagonate di "problemi tipo" spesso
avulsi da qualsiasi giustificazione e relazione con gli aspetti
concettuali, quando non ridicolmente acritici nela scelta dei valori
numerici. Ottima preparazione per lo scritto ma pessima preparazione per
risolvere i "veri" problemi di ricerca.

3. la permanenza nel tempo di queste abilit� risolutorie di problemi
tipo � scarsa. Questo � un fatto sotto gli occhi di chiunque si sia
trovato a correggere compiti di ammissione ad un dottorato. Eppure non
sono i pi� scarsi che si presentano all' ammissione ad un dottorato in
Fisica! Dov' e' allora il problema ? Secondo me � molto legato al punto 1.

Non teorizzo la scomparsa di scritti con problemi. Ma non posso non
notarne l' inadeguatezza, come strumento didattico, se sono solo l'
espressione di una didattica pi� interessata a sviluppare abilit�
risolutorie di test codificati, invece che a sviluppare una preparazione
a tutto tondo, di cui il problem solving (magari anche al di fuori degli
esempi standard) � componente irrinuciabile ma non unica.

Giorgio
Received on Sun Nov 21 2010 - 16:43:42 CET

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