Re: Dualit?onda-corpuscolo
"Dario de Judicibus" <nospam_at_dejudicibus.it> wrote in message news:<SDl_8.10550$s74.274147_at_twister1.libero.it>...
> > La dualit� onda-corpuscolo di particelle come il fotone o l'elettrone
> > � considerata ancora un paradosso?
>
> Non mi risulta che sia MAI stata considerata un paradosso. In realt� parlare
> di dualit� onda-corpuscolo � improprio o quantomeno equivoco. Noi siamo
> abituati a pensare in termini di onde o corpuscoli perch� in un mondo in cui
> le dimensioni fisiche sono "grandi" ci� che osserviamo si comporta in un
> modo oppure nell'altro. Prova invece a immaginare di dimenticare
> completamente il mondo in cui vivi e pensa ai quanti come a qualcosa di
> diverso, qualcosa che non � n� onda n� particella, ma che chiamiamo per
> semplicit� particella quando interagisce in un certo modo con l'ambiente e
> onda quando interagisce in un altro modo. Un po' come l'acqua che scorre
> quando la temperatura � alta, si ghiaccia e pu� essere usata come un solido
> quando � sotto una certa temperatura, � gasosa a temperature molto alte. Ci
> sono migliaia di esempi nella nostra realt� di cose che si comportano o
> assumono aspetti differenti a seconda di ci� che sta loro intorno, quindi
> perch� stupirsi se lo fanno anche i quanti?
Sono perfettamente d'accordo che i fenomeni del mondo atomico sono
molto diversi da quelli delle dimensioni "grandi".
L'esempio che fai � valido, ma certi fenomeni fisici sono veramente
sconcertanti.
L'esperienza fatta da Thomas Young (nientemeno che nel 1801) con la
luce che attraversava due forellini formando le frange di diffrazione,
oggi � fatta con mezzi molto pi� sofisticati ed il fotone pu� essere
sostituito dall'elettrone.
L'elettrone si manifesta come corpuscolo nel momento in cui lascia la
sorgente e si manifesta ancora come corpuscolo nel momento in cui
viene rilevato (foglio di scintillazione) se uno dei due fori �
chiuso.
Se entrambi i fori sono aperti si comporta come un onda, ma la MQ ci
dice che quando otteniamo frange di diffrazione i due fori, al
passaggio dell'elettrone, svolgono un ruolo simmetrico.
Questo � un fatto molto difficile da capire. Il nostro senso comune ci
dice che l'elettrone, particella indivisibile di carica e, non �
potuto passare per entrambi i fori simultaneamente.
Dato che nessuno � riuscito a spiegare con la matematica questa
esperienza ... ci accontentiamo, per il momento, delle teorie in voga.
Received on Mon Jul 22 2002 - 22:35:34 CEST
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