Re: Fototvoltaico

From: Il Cammelliere <IlCammelliere_at_hotmail.com>
Date: Sat, 20 Jul 2002 01:36:13 +0200

"Roberto Rosoni" <roberto.rosoni_at_libero.Lock.it> ha scritto nel messaggio
news:cljgjucvgo89ofpnepdt9f8nkoptsro80r_at_4ax.com...

[...]
> > E dopo la conversione, poniamo in tensione alternata 220 V, 50 Hz, basta
> > attaccare il generatore cos� creato alla presa di casa per immettere la
> > corrente in rete e far "girare al contrario" il contatore? Io credo che
le
> > due tensioni (quella della rete e quella del generatore) vadano anche
messe
> > in sincronia di fase con altre attrezzature che non conosco.
>
> Sul ribaltamento del contatore non saprei, ma immagino di no. Oltretutto
in
> questo modo l'ENEL ti pagherebbe la corrente al prezzo a cui tu la compri
e
> questo sarebbe onestamente ingiusto.

Sul sito del Ministero dell'ambiente si parla di due contatori.
Il secondo misura l'energia riversata sulla rete. Che sia ingiusto
non l'ho capita. Te la dovrebbero pagare di meno perch� cos� la
possono rivendere ? Di pi� perch� ti devi ammortizzare l'impianto?
Comunque sia, se ne produci pi� di quanta ne consumi non prendi
una lira. Al pi� non paghi la bolletta, ma soldi non te ne danno.
Te li danno per fare l'impianto (Progetto "Tetti fotovoltaici").

> Hai ragione sulla necessit� di immettere la tensione prodotta in fase con
la
> rete. Credo comunque che per un inverter non sia un problema tenere il
passo
> con la rete.
> Tieni per� presente che non credo che sia possibile iniettare nella rete
una
> tensione monofase di 220V. A parte altre considerazioni, questa operazione
> penso debba essere fatta in trifase a 380V.

No, puoi farlo su una singola fase e vai a fornire energia a tutta
quell'utenza che usa la tua stessa fase. Se ti preoccupi del
bilanciamento, questo � solo statistico. Se anche spari 3 KW sulla
tua fase, per la rete � equivalente ad un utente che spegne il
forno del pollo arrosto. Non lo nota nessuno.

> > Insomma, voglio dire che mi sembra che questa faccenda del fotovoltaico,
se
> > pu� avere un senso economico per i grossi impianti dove si possono fare
> > grossi investimenti, per gli impianti casalinghi sia solo una moda dove
i
> > costi sono molto maggiori dei benefici. O sbaglio?
>
> Uhm, lo penso anch'io...

Anche io ho una reazione perplessa alla cosa. Con il contributo
statale, per il privato l'impianto mi pare si ammortizzase in
alcuni anni (o decine, non mi ricordo). Solo che il contributo
statale, gira gira � il nostro. Non lo so. Mi piace pensare che
facendo tutti un sacrificio adesso, si possa dare un minimo
d'impulso ad una tecnologia alternativa, contribuendo ad
abbassarne i costi.

--
Il Cammelliere
http://it.geocities.com/ilcammelliere
Received on Sat Jul 20 2002 - 01:36:13 CEST

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