Re: La lunghezza del treno

From: Peter11 <no_at_no.it>
Date: Sun, 21 Nov 2010 19:42:12 +0100

?

"LuigiFortunati" ha scritto nel messaggio
news:6b34b604-cc68-4f0f-8552-009c665adfc4_at_j21g2000vba.googlegroups.com...

On 21 Nov, 11:42, "Peter11" <n..._at_no.it> wrote:
> > L'assicurazione mi deve liquidare il valore del treno che, di comune
> > accordo, abbiamo stabilito debba essere proporzionale alla sua
> > lunghezza.
>
> > Io l'ho misurato direttamente (con i regoli) mentre ero in quiete
> > con esso, e ho trovato che e' lungo L.
>
> > Sono andato dall'assicuratore e costui (che faccia tosta!) mi ha
> > detto che mi rimborsera' soltanto la meta', perche' il suo perito gli
> > ha documentato che la lunghezza del treno e' uguale a 1/2 di L.
>
> La domanda da un punto di vista giuridico � priva di senso. Un giudice
> prende atto che si posso ottenere misure diverse in riferimenti diversi.


< Giudice: Basta, basta, per carita'. Arrestatemi immediatamente
<quest'uomo!

< Questo e' il punto di vista giuridico (e logico)!

Sbagliato. Quello che tu fai, non so se in buona o cattiva fede da sofista,
� non considerare che la logica ci dice che, siccome in diversi riferimenti
ci vengono restituiti dagli strumenti misure diverse, non puoi
contrattualizzare un valore assicurato al metro del treno senza specificare
il riferimento!!! Se cos� fosse, il contratto sarebbe nullo per mancanza di
oggetto, e deciderebbe il giudice secondo equit�, ovverosia considerando non
la grandezza derivata ma quella principale: il valore del treno. E si
incazzerebbe con te e con l'assicuratore per aver messo in piedi un
contratto ... fatto coi piedi :-) :_)
Received on Sun Nov 21 2010 - 19:42:12 CET

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