Franco wrote:
> luciano buggio wrote:
> > Ad occhio l'intensit� della radiazione emessa e quindi ricevuta dovrebbe
> > attenuarsi un p� nella direzione del centro e in compenso aumentare in
> > quella opposta.
> Pare di capire che anche gli L-fotoni sentano la forza centrifuga. Nella
> realta` La frequenza ricevuta diminuisce nel caso che ti ho indicato
> (doppler trasversale). Per quanto riguarda l'intensita`, cambia anche
> quella (effetto headlight, non so come si dica in italiano).
Diminuisce verso l'osservatore centrale? Aumenta in direzione
dell'osservatore solidale con un punto del prolungamento esterno del
raggio?
> > O � il contrario?
> Nel caso di osservatore al centro della circonferenza, la frequenza si
> abbassa.
Dovr� meditare meglio sul comportamento del mio emettitore: il meccanismo
di emissione delle mie buche di potenziale � molto complesso.
> > > Bisogna riscalare il tempo, e questo introduce la radice quadrata.
> > Il tempo non � un elastico: troppo facile risolvere i problemi cambiando
> > le regole del giuoco:-)!
> Eh eh! Pero` la natura non lo sa, e si comporta in quel modo.
Devi aggiungere: "secondo le teorie contemporanee".
Vorrei farti una domanda: Ti faresti buttare sul fuoco per affermare la
loro assoluta verit�.
O, pi� semplicemente: mi affermi qui, ora, senza scottarti nemmeno con un
cerino, che esse sono *assolutamente* vere?
Scusa la provocazione, ma vorrei che tu fossi meno dogmatico.
> > Vallo a dire a chi scrive quei libri, non a me.
> > Mi pare la storia dell'aumento della massa con la velocit�.
> > Colpa degli editori?
> O dei cattivi divulgatori.
Si tratta, coem � emerso nel Thread sull'aumento dell amassa cvon la
velocit� di *tutti* i testi ceh non siano universitari (ed anche qui ad un
certo livello).
Non nascondere la testa sotto la sabbia.
secondo me quando il problema della divulgazione � totale, vuol dire ch e�
un problema dei contenuti, da divulgare, non dei divulgatori.
Ti sfido a dimostrarmi il contrario.
Secopndo me gli illustri professori, quelli a conoscenza della vera teoria
sgtandard non si prestano a divulgare (in sostituzione dei "cattivi
divulgatori", dei ciarlatani, perch� essi stessi non saprebbero come fare
a diovulgare correttamente ed incapperebbero negli stessi strafalcioni.
Il problema � che non si pu� divulgare, coem peraltro continuamente viene
sottolineato in questo NG in particolare, rinviando, per tutta risposta,
ai testi specialistici ed ai formulari.
> > Appunto: e al livello degli oggetti che io ho nominato l'errore � di una
> > parte su un milione.
> > Non capisco la tua risposta, se vuol dire qualcosa di pi� e di nuovo.
> Forse volevo dire qualcosa del genere: se uno si accontenta di una
> formula che dia approssimativamente gli stessi risultati sperimentali,
> allora ci sono tante espressioni che possono andare bene.
Espressioni che salvano la geometria e l'aritmetica nel discutere e
predire l'esito di M%M, facendo a meno dell'etere??
*Ti prego, ti scongiuro, riportamene almeno una.*
> formule piu` o meno empiriche. Se invece uno vuole vedere come vanno
> davvero le cose, non ci si deve accontentare delle formule che vanno
> solo "quasi bene", o che spiegano solo qualche fenomeno e non altri.
Se uno non ha voglia, si accontenta di quello che ha: chi glielo far� fare
di rompersi un po' la testa per cercare di superare le difficolt� di una
nuova via?
Io credo che uno cos� non accetterebbe la nuova minestra nemmeno se fosse
gi� pronta e salata q.b.
> > Devi ancora farmi vedere qual'� questa esperienza rispetto alla quale i
> > risultati della mia teoria sono sbagliati.
> Tutte le misure di doppler relativistico.
La velocit�, di recessione, per esempio, degli oggetti celesti, non si
misura in base allo spostamento delle righe avendo una teoria (la
Relativit�)?
Nei casi in cui oltre a questo non ci sia altro modo di misurare quella
velocit�, come si fa a dire che le "misure di doppler relativistico" sono
corrette?
Tutto si fonda sull'assunto ceh la relativit� � giusta?
E se uno non l'accetta?
Te l'ho detto l'altra volta, cosa ne penso.
> > > No, sono misurabilissimi (e misurati con il doppler trasversale).
> > Differenza di una parte su un milione?
> > Ma come fanno?
> La misura di tempi e di frequenze avviene normalmente con una precisione
> di una parte in 10^13 (un decimillesimo di miliardesimo). Inoltre in
> questi casi, in cui e` coinvolta la fase, si puo` lasciare accumulare un
> effetto anche piccolo, finche' diventa misurabile.
Io mi riferivo alle righe: � possibile che si osservi uno sposgtamento di
una parte su di un milione del centro di una riga, quando l'individuazine
del suo centro pone problemi di risoluzione di grado, credo...
o
> > Sar� felice di revisionarla (come ho fatto finora su tue precise
> > indicazioni) se mi dirai per quali motivi non va bene: ti confesso che non
> > l'ho ancora capito.
> In poche parole e` che non funziona :-). L'esperienza dice che le cose
> vanno diversamente.
E ridaje..
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Sat Jul 13 2002 - 21:05:15 CEST