Il 11 Lug 2002, 19:33, "Max" <xxxTmass2mxxxT_at_Tliberoxxx.it> ha scritto:
> Da quello che ho capito(o mi era sembrato di capire) la differenza tra
> C.locale e C. macroscopico(in un dielettrico) � legata al fatto che mentre
> nel campo locale(in una molecola del diel. ) si considerano i campi
> generati
> dalle
> molecole vicine ed eventuali altri campi esterni, il campo macroscopico
> aggiunge a questo anche il campo generato dalla molecola stessa.
> Per� sul mio libro viene poi detto(e qui inizio a dubitare di non aver
> capito nulla) che nel caso in cui il dielettrico sia un gas(o comunque un
> qualsiasi materiale con molecole lontane tra loro), i due
> tendono a coincidere.
In un gas la posizione di una particolare molecola in piu' e' mediamente
equivalente
alla posizione delle altre molecole. E' vero che in prossimita' di essa il
campo locale
ed il campo macroscopico sono molto differenti, ma in ogni posizione
ragionevole sono
equivalenti. In un cristallo, a causa della regolarita' del cristallo stesso
questo puo' non
esser vero. Inoltre le molecole sono tutte strette, le une vicine alle
altre, quindi una qualunque posizione nella regione di vuoto che circonda la
molecola non e' mai
abbastanza lontana dalle altre. Quindi direi che per un materiale incoerente
e con molecole
lontane fra di loro il campo locale ed il campo macroscopico sono quasi
ovunque
(non nel senso matematico) equivalenti. Nel caso di un cristallo molto
simmetrico
ad esempio di cristalli a simmetria cubica, si puo' dimostrare che il campo
locale nei pressi
di una molecola specificata e' nullo (cio' a causa della forte simmetria).
Quindi esistera'
una regione in cui e' essenziale il campo della molecola locale per creare
campo.
> Postreste delucidarmi sul perch� questo accade?
> Nel caso di molecole pi� lontane il termine da trascurare dovrebbe essere
> dato dal campo generato dalle altre molecole, ma in questo caso i due
> campi(locale e macroscopico) non coincidono per nulla!
> Potreste aiutarmi?
> Grazie anticipate!
Sintetizzando, mettendo da parte le informazioni aggiunte in piu', nel caso
di molecole
lontane sono prevalenti le zone di spazio, nell'intorno vuoto della
molecola,
in cui il campo di una singola molecola e' debole
rispetto al campo delle molecole circostanti, in modo che il suo contributo
al campo
macroscopico e' piccolo. Quindi possiamo dire che campo macroscopico e
locale
sono quasi equivalenti. Inoltre se non abbiamo simmetrie particolari, il
campo locale nei
pressi di una molecole precisa e' mediamente uguale al campo macroscopico
nell'intorno
vuoto della molecola stessa.
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Received on Fri Jul 12 2002 - 14:17:26 CEST