Re: Il paradosso dei gemelli

From: rez <rez_at_tiscali.it>
Date: 4 Jul 2002 13:34:50 GMT

On Mon, 1 Jul 2002 20:06:46 +0000 (UTC), the Volk wrote:
>"rez" <rez_at_tiscali.it> wrote in message
>news:aetc94$v6c$1_at_lacerta.tiscalinet.it
>>On Thu, 20 Jun 2002 20:13:06 +0200, Elio Fabri wrote:

>>>Devi dire invece che il tempo (proprio) e' una lunghezza nello
>>>spazio-tempo, e ogni curva ha la sua.
>>>Tra tutte le curve ce n'e' una che ha lunghezza massima.

>>Il tempo proprio NOn e` una lunghezza.
>>Esso -guarda caso- ha le dimensioni di un tempo.

>Temo che non hai capito esattamente cosa voleva dire Elio.

Guarda EF mi ha risposto -non so perche'- sempre qui su isf,
ma in un altro thread.
Ti ringrazio della tua disponibilita`, ma non c'ho problemi
riguardo a queste cose degli spazi euclidei.
D'altra parte sulla mia -se vuoi troppo zelante- precisazione
non e` che ci sia molto da aggiungere: il tempo proprio, come
quello relativo, e` -quando e` definito- un tempo e basta:-)
Che poi tu lo "veda" bene come legato alla distanza e` un altro
conto, perche' si puo` anche definire implicitamente a mezzo
di quella che sara` la 4-velocita` V: V=dOE/dTAU, e mo' che dici?
La lunghezza dell'arco di curva in M_4 se n'e` volato via e
invece del bell'integralino e` venuto fuori un odiosissimo legame
differenziale;-)

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Received on Thu Jul 04 2002 - 15:34:50 CEST

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