Re: Il disco rigido e' un ginepraio, ma l'asta rigida e' noto come accelera ?

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Tue, 02 Jul 2002 21:09:12 +0200

Bruno Cocciaro ha scritto:

>Preciso la domanda:
>un'asta "rigida" lunga d, accelera "istantaneamente", cioe', vista da
>un sistema di riferimento S (dove l'asta si trovava in quiete prima di
>accelerare), la velocita' di un estremo dell'asta (chiamiamolo estremo
>O), passa istantaneamente da 0 a v. Quale e' la legge oraria, vista
>nel sistema S, dell'altro estremo dell'asta (estremo F) ?

>Prima di mandare le mie considerazioni a proposito, cioe' prima di
>mandare il solito pacco di una decina di mega :-( (ci provo ma non ce
>la faccio a essere piu' conciso, trovo sempre dei punti che mi pare
>vadano precisati .... e i mega aumentano) chiederei al gruppo se la
>domanda in oggetto ha una risposta nota e dove potrei eventualmente
>trovarla. Per inciso, noto solamente che a me pare che la risposta
>alla domanda debba essere "si' ", cioe', per quanto riguarda il disco
>rigido in rotazione, ha detto qui Fabri tempo fa che il problema ha
>impegnato fior fior di teorici e che e' a tutt'oggi irrisolto, ma il
>problema dell'asta invece e' risolto, si' ????

>Ciao.

>Bruno Cocciaro



    Prima che mandi le tue considerazioni, vorrei fare io delle
considerazioni.

    Indipendentemente dalla corretta legge oraria dell'altro estremo,
l'estremo F prima dell'accelerazione deve avere coordinate lo, mentre dopo
un determinato tempo, noi sappiamo che deve avere una lunghezza contratta.
    Ora spesso capita di possedere la caratteristica ingresso-uscita di un
sistema, come in questo caso, ma di non conoscere le corrette relazioni
matematiche, allora si fa un lavoro di sintesi, infatti questo equivale a
conoscere la risposta al gradino di un dato sistema, anche se in prima
analisi non sappiamo se � un sistema del primo o di ordine superiore.
    Quest'ultima affermazione equivale a dire che non sappiamo se la vera
risposta � di tipo esponenziale o esponenziale smorzata.
    La cosa pi� stravagante, indipendentemente da dal tipo di risposta, �
che indipendentemente al fatto che la contrazione effettiva si ha dopo un
tempo infinito, tutti i sistemi di questo tipo, se sono elettrici hanno
internamente una resistenza elettrica, se meccanici prevedono un attrito
viscoso.

    Ora nel nostro caso ideale dov'� l'attrito???????????

    Io un'idea la esprimo in " Spazio tempo" di
http://www.elettrogravitazione.it/ , ma la mia � solo una storia
fantastica,
ma forse non troppo.

    Michele Falzone


-- 
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Received on Tue Jul 02 2002 - 21:09:12 CEST

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