Re: Una metadomanda

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 22 Nov 2010 21:11:28 +0100

Giorgio Pastore ha scritto:
> Un esempio � la transizione para-ferromagnetica in un modello classico
> di magnete. Lo stato ferromagnetico, in assenza di campo esterno ha
> simmetria pi� bassa dell' hamiltoniana (naturalmente � essenziale il
> limite termodinamico).
Non so se ho capito.
Ma mi sembra che in sostanza si tratti di un fatto banale (ma
evidentemente non puo' essere cosi', quindi non ho capito...).

Il fatto banale sarebbe che un'equazione dotata di una certa simmetria
di regola ammette soluzioni che hanno simmetria piu' bassa.
Esempio: il problema newtoniano dei due corpi ammette l'invarianza per
rotazioni.
Ma le soluzioni (es. orbite ellittiche) *non sono invarianti*:
l'invarianza delle equazioni si ritrova nel fatto che da una soluzione
particolare se ne ottengono infinite altre mediante una rotazione
arbitraria.
Non e' lo stesso col ferromagnetismo?

E poi non ho capito dove entra il limite termodinamico e quindi gli
infiniti gradi di liberta': non abbiamo la stessa situazione anche al
finito?
        

-- 
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Mon Nov 22 2010 - 21:11:28 CET

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