Re: Il paradosso dei gemelli

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Tue, 02 Jul 2002 10:15:24 +0200

petalo ha scritto:
> Che bel quesito!
Grazie :-)

> Diciamo che riesco a esercitare una forza costante di 200 N.
> Quanto pesa sulla terra una locomotiva? Butto a indovinare, 40 t quindi ha
> una massa di 4*10^4 kg. Allora esercitando la mia forza costante do alla
> locomotiva un'accelerazione di 0.005 m/sec^2. Suppongo di volerla sollevare
> sopra la mia testa a 2 m di altezza, impieghero' un tempo t = sqrt
> (2*2/0.005) = 800 sec = 13 minuti e 20 secondi!!
> Ho fatto bene i conti? Scommetto di no :-)
Ti sei persa la radice quadrata: viene circa 28 s.
In realta' hai trascurato la forza peso, ma te lo puoi permettere:
> Quindi il peso da equilibrare e' P = 3 N.
A me viene 6 N, ma poco male: e' piccolo rispetto alla forza che riesci
ad applicare, quindi nel calcolo fatto sopra incide poco.

> Al punto b non so rispondere. Forse (sempre in assenza di campo
> gravitazionale) la locomotiva parte di moto rettilineo uniforme con la
> velocita' che aveva a 2 metri di altezza ossia 4 m/s.
In realta' circa 0.14 m/s.

Ma ora il punto essenziale e': se arrivata a 2 m pensi di fermarti, la
loc. non si ferma, ma continua a salire. Quanto vale la velocita' di
fuga?
E se vuoi trattenerla, che puoi fare?
Cerchi di afferrarla per tirarla giu': che succede?
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Tue Jul 02 2002 - 10:15:24 CEST

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