Bruno Cocciaro ha scritto:
> un'asta "rigida" lunga d, accelera "istantaneamente", cioe', vista da
> un sistema di riferimento S (dove l'asta si trovava in quiete prima di
> accelerare), la velocita' di un estremo dell'asta (chiamiamolo estremo
> O), passa istantaneamente da 0 a v. Quale e' la legge oraria, vista
> nel sistema S, dell'altro estremo dell'asta (estremo F) ?
L'asta piu' rigida e' una in cui le onde elastiche viaggiano con
velocita' c.
C'e' poi da chiarire che cosa esattamente significa che la vel. di un
estremo dell'asta "passa istantaneamente ecc.": occorre un agente
esterno, e bisogna farne un modello realistico, anche se schematizzato
quanto vuoi. Per esempio, un corpo di massa molto maggiore dell'asta,
che la urta.
Ho il vago ricordo di aver affrontato una volta questo problema, ma non
ricordo niente :(
Pero' una cosa e' certa: l'altro estremo non si "accorgera'" dell'urto
se non dopo un tempo l/c.
> ...
> chiederei al gruppo se la
> domanda in oggetto ha una risposta nota e dove potrei eventualmente
> trovarla. Per inciso, noto solamente che a me pare che la risposta
> alla domanda debba essere "si' ",
E' implicito in cio' che ho scritto che la risposta e' si'.
Dove trovarla? In qualche mio vecchio quaderno :-))
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Tue Jul 02 2002 - 10:13:57 CEST