Il giorno sabato 29 dicembre 2012 16:16:42 UTC+1, Franco ha scritto:
> On 12/29/2012 01:44, Luciano Buggio wrote:
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> > Mi sembra che tu voglia dire che divergono poco o nulla, cio� in
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> > misura trascurabile, che anche dopo decine di chilometri di percorso
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> Non ho detto questo. Ho detto che come al solito non sai di che cosa
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> parli, ti immagini dei fenomeni che non esistono.
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> Nella tua ignoranza hai deciso che il fascio non diverge.
Ti ho fatto vedere, partendo dall'esempio di un corpo che viene caricato negativamente, che il fascio *deve divergere*, e, ad occhio, di molto.
Per cortesia, mi dici di quanto il fascio diverge?
Volevo evitarlo, ma ora non mi resta altro da fare.
Data una quantit� N di elettroni omogeneamente distribuiti in una sezione cilindrica di raggio r del fascio, con gli elettroni che si muovono tutti alla stessa velocit� v, quale sar� la sezione del fascio dopo il tempo t?
Trovo che ci sia solo un'ipotesi che gistifica il mantenimento della collimazione: che la migrazione degli elettroni alla periferia della sezione sia cos� lenta, rispetto alla loro velocit� nel fascio, che dovrebbero percorrere distanze molto maggiore di quelle percorse nel LHC perch� si cominci ad apprezzare una divergenza: � cos�?
Oppure ha ragione Mario, vengono "imbottigliati", o comunque mantenuti dall'esterno in collimazione, con continuit� durante tutto il percorso, o con periodici interventi, e come?
Ti prego, rispondi.
Luciano Buggio
Received on Sat Dec 29 2012 - 16:47:46 CET
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