Alejo <alejo_at_caltanet.it> wrote in message news:<HrmO8.14316$j65.321518_at_twister1.libero.it>...
> ho letto un libro di Bergson che si intitola "Durata e
> Simultaneit�"(...)La scienza DEVE considerare queste deformazioni reali
> perch� non ha altri appigli oggettivi e misurabili, il filosofo
> deve sapere che sono pure astrazioni metodologiche.
Ciao, Alejo. Non conosco Bergson, perci� dimmi se ho capito:
lui dice che ci sono due tempi, uno " vero " e assoluto, e
un altro che viene misurato dagli orologi usati dai fisici.
E' questo che dice? Se dice cos�, gli rispondo che per introdurre
questa strana complicazione del " tempo doppio " (uno reale e uno
apparente) bisogna avere solidi argomenti a suo sostegno.
Bergson ne porta almeno uno? (ne dubito).
> Alla luce di questo ragionamento, il paradosso dei gemelli sarebbe una
> sciocchezza. Per il gemello che viaggia a velocit� prossime a quelle
> della luce, il tempo scorre pi� lentamente e, tornato sulla Terra, sar�
> pi� giovane del fratello di alcuni anni. Ma secondo la Relativit�, ogni
> punto di vista pu� essere capovolto (...)Secondo questa prospettiva
>questa volta, il gemello terrestre sarebbe pi� giovane. Questo
>ritiene Bergson
e sbaglia, perch� il gemello che torna indietro non � inerziale
(almeno non per tutta la durata del viaggio) a differenza
dell'altro. Dunque non c'� simmetria fra i due, e la conclusione
> Il paradosso dei gemelli sarebbe solo un malinteso, e i due
> fratelli, se si reincontrassero, avrebbero la stessa
> et�.
� del tutto falsa. Inoltre non vedo come questa conclusione possa
discendere logicamente dall'idea del tempo doppio:
Bergson stesso ammette che il tempo misurato dagli
orologi fisici (e quindi anche biologici, come sono i due gemelli)
si comporta secondo le formule relativistiche; ma se � cos�
� chiaro che i due gemelli alla fine avranno et� diverse.
> e quindi non so pi� a chi credere, se ad Einstein o a Bergson.
Per tagliare la testa al toro, ti suggerisco di credere
agli esperimenti. Con la tecnologia attuale i gemelli sono
disponibili (orologi atomici) e l'esperimento � stato fatto
molte volte. Il risultato � che alla fine del viaggio i due
gemelli hanno et� diverse, proprio nella misura prevista da
Einstein.
> Bisogna tenere conto che questa
> controversia risale al ~1920, e penso che la scienza abbia fatto dei
> passi avanti al riguardo...
negli anni venti il paradosso dei gemelli era gi� stato
affrontato e risolto da anni. Se vuoi ti mando la bibliografia
dell'epoca (per esempio un articolo di Einstein del 1918).
Allora lo si risolveva usando la relativit� generale
(condizione sufficiente per risolverlo, ma non necessaria).
> In sostanza, il paradosso dei gemelli potrebbe verificarsi in realt�??
Non solo " potrebbe ", ma si verifica realmente, � provato.
> Se s�, come si concilia con la spiegazione di Bergson??
Non si concilia, Bergson aveva torto, tutto qui.
> Gradisco qualsiasi genere di osservazione; per piacere rispondetemi
> presto, che ne ho bisogno!!
Alejo
Spero di esserti stato utile.
ciao,
Corrado
Received on Thu Jun 20 2002 - 02:38:48 CEST