"giulio" <EliminAoligui_at_hotmail.com> wrote in message
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> Scusate se diturbo, ma il mio professore con cui sono in ottimi rapporti mi
> posto una semplice domanda.
> Considerando un sistema composto da un contenitore pieno di liquido (ad es.
> acqua) ed un tubo di diametro capillare immerso in esso, osserviamo che
> all'interno del capillare il liquido viene come risuchiato. Considerando
> l'energia potenziale del sistema all'inizio e alla fine dell'esperimento
> essa � diversa o � sempre la stessa. Io ho risposto che � aumentata ma dato
> che non � possibile che questa energia venga fuori dal nulla mi chiedevo a
> spese di quale energia � aumentata l'energia potenziale del sistema?
La vite che piange a primavera (quando il tralcio viene reciso) � un
fenomeno osmotico-capillare, riconducibile a leggi fisiche, per cui si
potrebbe riprodurre in laboratorio con adeguati fasci di capillari?
Se � cos�,dal momento che vediamno la goccia dalla ferita alla pianta
staccarsi, non siamo in presenza di una specie di "moto perpetuo"?
Ciao.
Luciano Buggio.
> Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
> Giulio
>
> And Sun Rises Again...
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Received on Thu Jun 20 2002 - 12:23:28 CEST