[Valter Moretti:]
>In ogni caso e` chiaro che il "collasso" nudo e crudo che si postula
>in MQ non puo` avvenire, anche per i motivi che dici tu, per questo
>dicevo "viene fuori qualcosa che assomigli ad un processo di misura".
Va bene, ma se per "qc. di simile a..." intendiamo che goda
almeno della proprieta` per cui una seconda misura, eseguita
con uno strumento diverso, conferma la prima, anche questo
non puo` avvenire; o meglio, si termina in uno stato di
sovrapposizione in cui gli esiti sono sempre concordi, ma
continuano a esistere tutti i possibili esiti concordi;
rimanendo nell'ambito della sola eq. di Schr. non e`
possibile liberarsene. Per questo ho difficolta` ad afferrare
che tipo di pseudo-collasso avresti in mente; non mi sembra
che possa godere neppure delle proprieta` piu' basilari del
collasso vero (sempre a parte Everett, naturalmente). Spero
di non averti frainteso.
>C'`e un bel libro ormai un po` vecchio [...]
>Poi c'e' un libro dell'inizio degli anni 90 [...]
Grazie per le segnalazioni. In effetti non sono del tutto a
digiuno sull'argomento, ma piu' che altro mi mancano
GRW e Zurek. Un articolo di Zurek di 50 pagine che mi
hanno gentilmente segnalato l'ho scaricato ma non ho
ancora trovato il tempo di leggerlo; il libro di Ghirardi
devo ancora procurarmelo. Eh, la pigrizia... :-(
Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Jun 17 2002 - 23:12:28 CEST
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