Ebbene s�, il doppio err.corr. significa propriamente ci� che deve
significare, ma l'errore non � grave (oltretutto l'ho trovato anche in
Q.Majorana, come dopo riferisco).
"Luciano Buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
news:4674624e948eabb2fd8a5fd76ebb3029_9459_at_mygate.mailgate.org
(cut)
> La predizione, coi nuovi calcoli, con ci� diventa quella classica (di
> Ritz, credo):
> essendo:
> lambda = lunghezza d'onda di emissione
> T =periodo di emissione
> nu = frequenza di emissione = 1/T
> +-v = velocit� del moto dello specchio rispetto alla sorgente ferma.
> avremo:
> 1) lambda' (lunghezza dell'onda riflessa ricevuta da un osservatore
> fermo rispetto allo specchio in moto)= lambda(1-+v/c)
> 2) T' (periodo di ricevimento) = T(1-+v/c)
> 3) nu' (frequenza di ricevimento) = nu*c/(c-+v).
(cut)
Questi caso mai sono i calcoli doppler classici per il moto
dell'emettitore, non del ricevitore (o dello specchio riflettente) in
moto, per i quali, nel conto, va tenuto conto dell'incremento marginale
sempre pi� piccolo della lunghezza d'onda (e del periodo), tipo Achille
e la tartaruga.
Quindi le formule giuste dovrebbero essere, e tali si ricavano anche
dalla mia teoria dei salti cicloidali:
1) lambda' = lambda*c/(c+-v)
2) T' = Tc/c+-v)
3) nu' = nu*(c+-v)/c
Non sono molto abituato a ragionare per formule:-)
Come dicevo ho trovato lo stesso errore anche in Majorana, anche se nel
seguito della sua trattazione utilizza la formula giusta.
Stamattina ho ricevuto privatamente, da qualcuno che forse sta seguendo
questo Thread, un suo saggio sul tema che si sta qui discutendo, tratto
da Phys.Rev. - Vol.XI, No 5 (pagg.411-420), dal titolo:
"On the second postulateof the theory of Relativity: an experimental
demonstration of the constancy of the velocity of light *reflected by a
moving mirror*. Articolo che taglia la testa al toro sulla questione da
me posta.
A pag. 412 il nostro, nel considerare il moto in allontanamento dello
specchio d� questa relazione teorica (verificata poi dall'esperimento;
una ruota con specchietti ed un interferomento) tra la frequenza n'
della "new Waves" e quella n della vecchia:
n' = n*c/(c-v).
L'errore potrebbe essere addebitabile al traduttore o allo stampatore,
anche perch� di seguito si trova, a rattoppo:
"If v/c = beta, we have n' = n(1-beta)..."
che � giusto.
Senonch� ora vedo anche che subito dopo dice:
"Therefore lambda' = lambda*(1-beta)...)
che � di nuovo sbagliato.
Mah!
Torno a letto.
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Received on Fri Jun 14 2002 - 02:42:36 CEST