Re: Ancora sulle onde stazionarie

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 11 Jun 2002 19:56:38 +0200

Luigi ha scritto:
> C'e' poco da fare: hai ragione. Probabilmente, impostando l'eq.diff.
> con le giuste condizioni al contorno, il legame con L salta fuori in
> modo naturale ...
>
> Ma io Analisi II ancora non l'ho fatta :-(
Non mi sembra che occorra Analisi II, se conosci l'eq. delle onde. E non
e' neanche dettoche li' troverai qualcosa che ti aiuti.

> Mi spiego:
> Per capire bene materie come Fisica I, Fisica II, Chimica, etc.
> bisogna ALMENO aver fatto Analisi I e II e Geometria.
> Pero' per capire bene il significato di autovalori, spazi vettoriali,
> etc. bisogna aver fatto Fisica... (l'astrazione pura, almeno agli
> inizi, e' una brutta bestia).
>
> Ed e' come un cane che si morde la coda: le materie applicative
> giustificano quelle astratte e queste riescono a dare rigorosa
> dimostrazione delle prime.
C'e' qualcosa di giusto in quello che dici, ma non nelle soluzioni
estremistiche che proponi:

> a) fregarsene di tutto, imparare quello che si puo', dare l'esame ed
> amen;
>
> b) turarsi naso ed orecchie, immergersi nelle materie senza la pretesa
> di capire tutto, avendo fede che, ALLA FINE del corso di studi,
> l'intero scenario, miracolosamente, si chiarira'.
In realta' la comprensione e' sempre un processo di approssimazioni
successive.
Non va bene fregarsene di tutto, ma certo occorre non farsi paralizzare
da ogni cosa che non si capisce come si vorrebbe.
Niente accade per miracolo, ma e' vero che quando vai avanti spesso ti
trovi a pensare: "ecco che cosa voleva dire quella cosa che non avevo
mai capito bene..."
E credi pure che questo succede e succede ancora, a qualunque eta' e a
qualunque livelo di studi e di carriera, se uno conserva voglia e
possibilita' di pensarci.

> Scusa lo sfogo, spero di non averti urtato (ma e' scoraggiante vedersi
> quasi sempre arrivare, in risposta a dubbi postati, valanghe di
> argomentazioni per me quasi del tutto incomprensibili) :-|
Non mi hai urtato, anzi mi dispiace di averti scoraggiato, che era
l'ultima cosa che volevo. Ma per es. sei stato tu a tirare in ballo
Fourier, e questo mi ha fatto pensare di poter toccare il tema della
serie, delle condizioni al contorno, ecc.
In altre parole: da parte mia non c'era nessuna intenzione di esibire
conoscenze "alte", e sono consapevole delle difficolta' di chi sta ai
primi livelli, di qualsiasi argomento.
Pero' se tu facessi domande piu' precise avresti risposte piu' alla tua
portata. Nota che saper fare le domande giuste non e' facile, ed e' un
ottimo test di quanto si e' capito...
Un paradosso? Forse si': se non hai capito non sai fare le domande
giuste; ma se hai capito non hai bisogno di fare domande ;-)
Il fatto e' che ci sono i gradi intermedi...
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Jun 11 2002 - 19:56:38 CEST

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