Re: Un intepretazione personale della velocità della luce
Franco <inewd_at_hotmail.com> wrote in message news:<3CFE3597.F0D5DA96_at_hotmail.com>...
> gianni morando wrote:
>
>
> > Se consideriamo una sorgente S che viaggi alla velocit� della luce
>
> Una sorgente ha massa e non puo` viaggiare a velocita` c.
>
> > emetta un'onda em collieare con un osservatore sappiamo che per
> > l'osservatore � v+c = c.
>
Era un caso limite che per evitare giuste osservazioni consideriamo un
decimo della velocit� della luce. Fra l'altro a questa velocit� gli
effetti relativistici sono piccoli e li consideriamo trascurabili per
semplificare.
Quindi c+0.1c = c
>
Se invece consideriamo le velocit� relative si ha che Vr+Cr =
0.1Cr+1Cr = 1.1Cr.
Dove Cr � la velocit� relativa dell'onda em ad una lunghezza d'onda
prescelta l e Vr � la velocit� relativa del mezzo, misurata in
lunghezze d'onda l al secondo.
>
> Cioe` stai dicendo che c+0.1c=1.1c la qual cosa e` sempre vera, dal punto di
> vista matematico. Dal punto di vista fisico invece che cosa rappresenta?
Ricorda sempre che la matematica � solo uno strumento. La fisica si
spiega con concetti fisici.
Dal punto di vista fisico abbiamo fatto una "scoperta", cio� abbiamo
capito che la velocit� classica � un'invenzione umana. La natura non
ha razionalit� umana, e funziona con un'altra logica.
>
> E questo non e` neanche l'effetto doppler. Stai semplicemente sommando
> delle velocita`, espresse con una unita` di misura che cambia a seconda
> del problema.
Se ragioniamo con mentalit� scolastica parliamo di effetto Doppler, se
convertiamo le misure nelle rispettive dimensioni (a scala) parliamo
di "velocit� relative" che non "cambiano a seconda del problema" ma
sono rigidamente legate alle loro dimensioni.
>
> Se prendi il risultato che hai ottenuto e lo ritrasformi in normali
> kilomentri al secondo, trovi che 300.000 km/s+30.000 km/s=330.000 km/s.
> Dal punto di vista aritmetico funziona, da quello fisico no.
>
Pensi questo perch� continui a ragionare in maniera scolastica (o
classica).
> Come si misura Vr? A che cosa serve?
Gi� detto, si misura in lunghezze d'onda/s.
>
> > La Natura sembra voler ragionare con le velocit� relative, infatti
> > l'osservatore riceve un'onda em con la frequenza
> > incrementata del 10%, per effetto
> > Doppler, secondo la fisica classica ...
>
mentre la natura somma le "velocit� relative".
> ma manco per idea. A parte gli effetti relativistici, prova a studiare
> l'effetto doppler in fisica classica. Credevo che nelle facolta` di
> ingegneria, almeno l'effetto doppler classico si studiasse.
>
Abbiamo trascurato gli effetti relativistici, che esistono e mostrano
"un altro tipo di elasticit� del tempo" che dipende dalla velocit�
classica.
> Proviamo a fare un po' di conti. SE non ci fossero effetti relativistici
> (cioe` se fossimo nel caso classico) la frequenza ricevuta nel secondo
> caso (sorgente a 30000 km/s) sarebbe di 1.1111111... MHz, non di 1.1 MHz
> come hai trovato. In realta` poi ci sono gli effetti relativistici e la
> frequenza e` ancora diversa (1.10554... MHz).
>
Certo perch� la formula dell'effetto Doppler � rapportata alla
velocit� classica. In relativit� dimensionale � solo una somma ...
> > > Quando fai degli scalamenti, devi specificare che cosa scali, se solo le
> > > dimensioni o anche altre proprieta` (ad esempio potresti scalare anche
> > > le permeabilita`, le conducibilita`, i campi...)
> >
> > I rapporti di scala sono SOLO DIMENSIONALI.
>
> Non capisco che cosa vuoi dire, ma fa lo stesso. Dividi per un numero
> adimensionato o dimensionato? Ma probabilmente abbiamo due idee diverse
> su cosa sia uno scalamento.
>
> Provo a farti un esempio dei problemi di scalamento nel tuo campo:
> prendi un alternatore, lo vuoi scalare per farlo diventare la meta` (di
> dimensioni lineari). Dividi per due o per due metri? Supponiamo divida
> per due (numero puro). Mantieni la stessa induzione o dividi anche
> quella per due? O la moltiplichi per due, in modo da avere il flusso
> diviso per due?
Nel caso di un alternatore a scala 1/10 rispetto ad uno preso come
riferimento a 50 Hz, tutte le dimensioni lineari devono essere 10
volte pi� piccole, compresi gli avvolgimenti (solo le dimensioni).
Poi andiamo a verificare cosa succede ... immagino che la frequenza
generata sia molto pi� elevata, perch� il tempo scorre pi�
velocemente.
bye, Gianni
Received on Thu Jun 06 2002 - 11:59:44 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:33 CET