Re: Ancora sulle onde stazionarie
Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote in message news:<3CF7BE94.A72DD977_at_mclink.it>...
Grazie per la risposta.
> Se ci dicessi a che livello di studi sei, sarebbe piu' semplice (alle
> solite...)
Sto affrontando Fisica II ad Ingegneria
> Nota bene: ho detto
> *un preciso valore*, che e' cosa diversa dal dire se l'energia si
> conserva o no.
Questo l'ho capito (quantizzazione dell'energia)
> Veniamo alla corda, dove dici cose solo in parte giuste.
> Primo: supponiamo per un momento che non ci siano effetti dissipativi,
> ossia che l'energia della corda si conservi.
> Allora non ci sono "transitori": qualunque impulso e' sempre la
> risultante di piu' armoniche, e tutti gli effetti che puoi vedere
> dipendono solo dal fatto che le diverse armoniche hanno frequenze
> diverse, per cui la loro sovrapposizione cambia nel tempo. Al punto che
> puo' produrre un impulso che viaggia avanti e indietro (senza mai
> smorzarsi).
> Hai appunto uno stato non stazionario.
Infatti ho provato a simulare la propagazione di una perturbazione
qualsiasi su una fune vincolata (su Internet ci sono varie applet) ed
ho atteso inutilmente che "emergessero" le armoniche.
>
> Ora teniamo conto che in realta' la dissipazione c'e', se non altro
> perche' la chitarra suona, il che vuol dire che un po' di energia si
> trasmette all'aria in forma di onde sonore.
> Allora tutte le componenti dell'impulso si smorzano, ossia diminuiscono
> di ampiezza nel tempo; ma si da' il caso che le armoniche piu' alte si
> smorzino prima.
Scusa, ma per Fourier mi pare che un qualunque segnale si scomponga in
una serie di sinusoidi di freq. compresa con continuita' tra -inf e
+inf. Non ricordo si parlasse di componenti con frequenze discrete (e
legate tra l'altro alla lunghezza L della corda).
>
> > Devo per forza studiare la funzione d'onda per venirne a capo ?
> Beh, dipende: se vuoi capire davvero (gli elettroni, non la chitarra :)
> ) non c'e' altro da fare che studiare la m.q. Quelle poche "chiacchiere"
> che puoi apprendere da un corso del primo anno non sono certo
> sufficienti...
Hai ragione, ma io sono fatto cosi', se non ho capito bene una cosa
non riesco ad andare avanti. E il non riuscire a giustificare le onde
stazionarie mi ha mandato in crisi.
Comunque un dubbio mi e' rimasto: tornando alla fune, perche' nelle
onde "superstiti" della fune smorzata e' importante il legame con L ?
Ciao, Luigi
Received on Sat Jun 01 2002 - 01:39:49 CEST
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