Re: principio di relatività galileiano ad alte velocità
Luciano Buggio wrote:
>
> Ora, prima di procedere, vorrei farti uan domanda.
> Ti risulta che questo calcolo, a partire dal postulato opposto a quello
> assunto da M&M (e conservato da Einstein) sia stato fatto da qualcuno
> prima?
Forse non mi sono spiegato bene. L'esperimento di m&m non serve a dire
nulla sulla velocita` della luce, ma solo che non c'e` etere. Puoi fare
le assunzioni che vuoi, anche la tua, e i risultati tornano lo stesso.
M&m NON presuppone che la velocita` della luce sia costante.
> E se non ti risulta, come giustifichi quasto "buco" nella riflessione
> scientifica?
> Ti prego di rispondermi, e tieni conto della posta in gioco.
Mi pare che questa ipotesi sia totalmente innovativa. 300 anni di fisici
non ci hanno mai pensato, tant'e` vero che non la si trova nei libri
(che hai in casa tu. Qui non ho libri di fisica in casa).
E` notevole vedere che una ipotesi mai pensata prima riesca a spiegare i
risultati di un esperimento che e` stato analizzato in lungo e in largo
da piu` di un secolo a questa parte.
La giustificazione del buco e` che nessun fisico, negli ultimi 300 e
piu` anni, ci hai mai pensato.
Avrei anche una seconda ipotesi, ma mi pare molto improbabile. Potrebbe
essere che l'ipotesi e` cosi` sbagliata che una volta che hanno visto
che non funziona (per tutta una serie di fenomeni), piu` nessuno si
sogna di tirarla in ballo. Oppure che non hai guardato sui libri giusti
(ad esempio sul Parish, c'e` tutta la discussione con la somma
galileiana delle velocita`).
> Propongo di vedere che ne � dell'effetto doppler.
> Secondo il parere di tutto il mondo una sorgente in moto emette onde
> accorciate o allungate in funzione della componente della sua velocit�
> nella direzione del moto.
Se vuoi analizzare l'effetto doppler, devi farlo per bene. Le onde
allungate o accorciate non vogliono dire nulla. Devi parlare di
lunghezza d'onda e frequenza, e vedere che cosa salta fuori. Altrimenti
e` solo una frase incomprensibile.
> Secondo il mio modello invece l'onda viene emessa *sempre* con la stessa
> lunghezza, indipendentemente dallo stato di moto della sorgente.
Quindi la lunghezza d'onda e` costante. E` esatto?
> Due predizioni sconvolgentemente opposte.
> Ma vedi subito che dal punto di vista della sperimentaabilit� le due
> ipotesi si equivalgono: non puoi fare esperimenti nel vascello per
> stabilire se l'onda che attraversa lo spazio � pi� lunga o pi� corta di
> quello che sarebbe se la nave stesse ferma.
Anche perche' emettitore e ricevitore sono fermi uno rispetto all'altro,
e quindi non c'e` effetto doppler.
> Se invece il ricevitore � in moto rispetto alla sorgente (si muove per
> esempio alla velocit� v1 dentro la nave verso la sorgente)
Si puo` anche fermare la nave, tanto il suo effetto sembra irrilevante.
> Analogamente si procede per il calcolo dell'allungamento doppler.
Ma non dicevi che la lunghezza (d'onda) era sempre la stessa?
> Come vedi, mi pare che per quanto riguarda l'effetto doppler tutto quadri
> lo stesso.
Non mi sembra. Prima dici che la lunghezza e` sempre la stessa, poi
parli di allungamento doppler.
Visto che hai fatto i conti per il sistema sulla nave, falli anche per
il doppler (non sono difficili).
Supponi l'emettitore fermo e il ricevitore che gli va incontro a
velocita` v. L'emettitore emette una serie di lampi con periodo T
(oppure un segnale continuo a frequenza f, e` la stessa cosa).
Che cosa vede il ricevitore in termini di periodo fra i lampi T' (o di
frequenza f')? Quanto sono distanti spazialmente gli impulsi nel
riferimento del ricevitore (oppure qual e` la lunghezza d'onda
ricevuta)? A che velocita` vede arrivare i segnali il ricevitore? Nota
che devi fornire tre espressioni (T', lambda' e velocita`).
Poi ripeti lo stesso calcolo nel caso di ricevitore fermo ed emettitore
che si muove verso il ricevitore, e calcola le stesse tre espressioni
(T', lambda' e velocita`).
Continuero` a rispondere solo in presenza dei sei calcoli che ho
richiesto. Altrimenti sono solo chiacchere senza senso, e ho di meglio
da fare.
Ciao
Franco
Received on Fri May 31 2002 - 06:20:20 CEST
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