Il Fri, 19 Nov 2010 01:24:57 -0800, LuigiFortunati ha scritto:
> A quanto vedo, nessuno ha piu' voglia di confrontarsi sui numeri.
Possiamo confrontarci con questo numero: 2oo.
> Io ero partito dall'idea che dei 300 lampi di B, solo 150
> arrivassero ad A.
Ex falso quodlibet.
> Invece mi e' stato spiegato, con tanto di dimostrazioni, formule e
> teorema di Pitagora Lorentziano, che "l'osservatore A riceverà comunque
> tutti i 300 segnali luminosi emessi da B prima dello scontro".
E dove vuoi che finiscano?
> Benissimo, recepisco questa precisazione e parto proprio da qui.
>
> I dati certi sono:
> - il tempo totale (proprio) dell'osservatore A (dal momento in cui
> emette il primo lampo e fino allo scontro finale) e' di cinque minuti -
> in quegli stessi 5 minuti (e non in altri) egli emette un totale di 300
> lampi e altrettanti ne riceve da B.
Li emette durante tutti i 5 minuti, mentre li riceve negli ultimi 81
secondi.
> Da questi dati, emergono due conseguenze incontestabili:
"incontestabile" è una parola grossa.
> - il tempo proprio di A scorre al ritmo di 300 lampi ogni 5 minuti (60
> lampi al minuto)
Non che abbia molto senso dire questo, ma tant'è...
> - anche il tempo di B (a giudizio di A) scorre al ritmo di 300 lampi
> ogni 5 minuti.
Questa è semplicemente una stupidaggine, a meno che tu non intenda "A e B
erano d'accordo che ecc...", ma in questo caso la cosa non è che c'entri
granché.
> A giudizio di A, il suo tempo proprio scorre allo stesso ritmo di B!
Posso dimostrarti che gli asini volano: io ti dico che gli asini volano,
quindi è incontestabile che gli asini volano.
Sarcasmo a parte, stai trascurando una cosa: per dire che l'orologio di B
rallenta rispetto a quello di A bisogna metterli vicini, sincronizzarli,
fare muovere l'orologio di B e poi _rimetterli vicini_ per confrontarli
una seconda volta. Hai ragione quando dici che se B rallenta rispetto ad A
e A rallenta rispetto a B si crea un paradosso, ma questo è dovuto al
fatto che non si possono confrontare in modo univoco i due orologi. Se
invece B si allontana, poi inverte il suo moto e torna indietro allora si
crea un'asimmetria, e nel momento in cui si confrontano una seconda volta
gli orologi *uno accanto all'altro* si vede che quello di B ha segnato un
tempo proprio minore.
> Dove sta il rallentamento previsto dalla RR?
>
> Non sta da nessuna parte.
Sbadigl'
> Ho ridotto tutto all'essenziale, cosi' che sia facilissimo trovare
> eventuali errori o incongruenze.
Infatti li abbiamo trovati. Non che fosse difficile.
> Se i sostenitori della RR riescono a trovarne in questi pochi numeri
> e in queste semplici considerazioni, faranno bene a esplicitarli, per
> evitare che anche qualcun altro possa formarsi delle idee sbagliate.
Non preoccuparti per "qualcun altro", preoccupati per te stesso.
> Se errori non ce ne sono, allora i sostenitori della RR faranno bene
> a non commentare questa mia confutazione (e seguire il consiglio di chi
> dice che e' meglio non impegolarsi in queste questioni).
Gli errori ci sono eccome, ma hai ragione quando dici che è meglio non
impegolarsi a discutere con te. Stammi bene.
--
"Detto tra noi, sono solo un brigante,non un re,
sono uno che vende sogni alla gente,
fa promesse che mai potrà mantenere."
Received on Fri Nov 19 2010 - 21:39:55 CET