Re: elicottero in volo

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Mon, 27 May 2002 10:10:31 -0700

Elio Fabri wrote:


> > E` vero che in un elicottero con tutte quelle masse in rotazione la
> > rotazione terrestre e` l'ultima preoccupazione. Pero` un pilota di
> > elicottero, per usare correttamente la sua strumentazione, deve tener
> > conto anche della rotazione della terra.
> Francamente ci credo poco.

Ti porto una volta in volo e ti mostro l'effetto :-). E` la precessione
del girodirezionale, in cui c'e` anche il contributo (importante) della
rotazione terrestre. Le piattaforme inerziali (di solito non sugli
elicotteri) sfruttano la rotazione terrestre quando il velivolo e`
ancora fermo, per determinare la latitudine.

> Voglio dire che regolera' le manovre o su quello che gli dicono gli
> occhi o sugli strumenti di bordo.
> Che poi l'elicottero si muova come si muove perche' c'e' vento, o per la
> f. di Coriolis, penso che per il pilota sia irrilevante.

Per la forza di coriolis direi che sia assolutamente irrilevante.
L'accelerazione di coriolis in salita verticale a 5 m/s e` di 0.5 mm/s^2
a latitudini medie. E dato che siamo ormai fuori tema rispetto alla
domanda iniziale, nel rotore degli elicotteri c'e` un fenomeno in volo
traslato, chiamato forza di coriolis, legato all'alzarsi e abbassardsi
della pala durante la rotazione, che fa ruotare la pala piu` in fretta
o piu` adagio rispetto alla rotazione del mozzo. In pratica la pala
brandeggia avanti e indietro.

> > Quando si risponde e` difficile valutare se sia "meglio" rispondere in
> > modo da far capire quali sono gli effetti di un fenomeno fisico, e
> > quindi far volare un elicottero senza aria, oppure se dire "e` un
> > modello senza senso", l'accelerazione di coriolis e` data da due v
> > esterno omega, integra l'eq. che ne risulta.
> Nel caso di cui stiamo parlando per me non c'erano dubbi: la domanda era
> piu' o meno se un elicottero atterrava nel punto da dove era partito. Il
> dubbio sottinteso era che la Terra gli si muove sotto...
> Insomma, stiamo ancora a Simplicio.
> Quindi era del tutto fuori luogo parlare di forza di Coriolis: bastava e
> avanzava ragionare come Galileo (alias Salviati).

Avevo interpretato il problema come una variante piu` tecnologica della
deviazione di coriolis dei gravi che cadono dalle torri.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon May 27 2002 - 19:10:31 CEST

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