Re: Cariche trasportate (campo apparente?)

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Mon, 27 May 2002 09:54:58 -0700

gianni morando wrote:
>
> > Conclusione logica: la legge di biot e savart e` sbagliata :-).
> Solo un pazzo potrebbe pensarlo ...

In realta` e` sbagliata (sotto opportune condizioni)

> > Fai il conto di che cosa dovresti trovare e vedi se una bussola e` in
> > grado di vedere quel campo (facendo ovviamente i conti con il fatto che
> > il fascio di e` non e` fisso nello spazio)
>
> Si, per�, il cono dei raggi catodici ha "una direzione".

Che viene variata di 110 gradi per mezzo di campi magnetici variabili.

> Giusto sfott�! Il tubo catodico � un circuito chiuso e gli elettroni
> ritornano al generatore, tranne quelli che hanno eccitato i fosfori e
> che producono in uscita fotoni.

Anche quelli ritornano. Un conto e` l'energia, un conto la carica.
 
> Impedenza delle radiazioni? Che cosa �? ... forse l'impedenza delle
> eq. di Maxwell?

E` il rapporto fra campo elettrico e campo magnetico. A seconda che usi
un rivelatore di campo E o di campo H puoi vedere quale campo e`
preponderante e da chi viene generato.
 
> Allora riassumendo l'ago magnetico andrebbe messo dentro un tubo
> catodico di vetro, senza tensioni (o correnti) di deflessione, in
> vicinanza al pennello elettronico.

Quanta corrente riesci a far passare in un fascio di elettroni? Il campo
generato da questo fascio che coppia genera su un magnete messo nelle
vicinanze? Questi conti li sai fare meglio di me, che con le calamite
non ci vado troppo d'accordo :-)

Ciao

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon May 27 2002 - 18:54:58 CEST

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