"Angelo M." <giannimorlacchi_at_gmail.com> ha scritto:
> ...
>> E' molto superficiale fare appello al "fascino", anzi è fuorviante.
>> Ovvio che chiunque sia affascinato quando sente parlare di luce,
>> gravità, universo...
> ...
>> Il mio sforzo, che al punto a cui sono arrivato debbo purtroppo
>> riconoscere fallito, è stato di contrastare lo sfruttamento di
>> quest'esigenza spontanea per scopi più o meno onesti e comunque
>> errati, cercando di portare chi ne è capace ad avvicinarsi
>> gradatamente a un discorso scientifico corretto.
>> Per questo insisto sempre che le cose che scrivo vanno *studiate*, non
>> lette come un romanzetto.
>> Ma debbo riconoscere che nei fatti quasi messuno capisce ciò che penso
>> e che perfino tra gli insegnanti ho raccolto un consenso faticoso e
>> tutto sommato superficiale.
>
>
> Stai aprendo verso un discorso difficile: quello sui valori ed i limiti della divulgazione, ossia sulla possibilità di traferire al "vulgo" concetti difficili.
> La divulgazione implica necessariamente imprecisioni, omissioni, errori e falsità.
> Dietro il processo di divulgazione ci sono, senza dubbio, interessi economici.
> Vendere libri e riviste, mandare in scena trasmissioni televisive, etc.
> Ma non parlerei della divulgazione come di un fatto negativo.
>
> In primo luogo occorre distingue tra buoni e cattivi divulgatori, essendo i primi quelli che almeno evitano errori e falsità. Non saprei, però, citare il nome di un buon divulgatore. (Forse l'Asimov del primo periodo?)
> In secondo luogo penso che anche la visione superficiale, l'illusione di conoscenza, sia qualcosa.
> Sia un arricchimento.
>
> Tu hai dedicato, da quello che leggo, tutta la tua vita alla fisica. E su questo tema sei, giustamente, rigoroso. Ma ci sopno, in genere, diversi livelli di conoscenza.
> Poi varrebbe anche la pena di approfondire il significato del termine "capire", applicato alle scienze che definisci "dure".
>
>> Naturalmente non è un problema soltanto tuo.
>> Esiste un famoso scritto di Wigner (1960), intitolato "The
>> Unreasonable Effectiveness of Mathematics in the Natural Sciences"
>> (trovi un articolo con questo titolo in wikipedia - mi raccomando,
>> inglese!)
>
>
> Esiste, di Wigner, anche un libercolo "L?irragionevole efficacia della matematica nelle scienze naturali" che ha il vantaggio di essere in italiano. E che ho ordinato.
>
vorrei farvi notare che i gruppi pubblici di discussione sulla
fisica non sono altro che attivita' di divulgazione
scientifica.
Sempre ammesso che qui si faccia buona divulgazione criticare la
divulgazione in un gruppo di divulgazione costituisce una
contraddizione.
--
ciao
Massimo
¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
la password e' pippo
----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/
Received on Wed Dec 22 2021 - 12:17:40 CET