Re: Una metadomanda

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Sun, 21 Nov 2010 01:20:50 +0100

MarRraS ha scritto:
> On 17 Nov, 01:33, Giorgio Pastore wrote:
>> ...accettare non comporta automatiamente "in maniera dogmatica e assoluta".
>
> Ma sei tu che hai scritto di conoscere solo fisici che accettano la
> RR, lasciando intendere che fisici di altro tipo non esistono, se non
> nelle voci di corridoio.
> Ebbene, I fisici che lavorano sulla violazione dell'invarianza di
> Lorentz non accettano la RR, altrimenti dovrebbero accettare anche
> l'invarianza di Lorentz.

Una teoria assiomatica si dice consistente o non contraddittoria se,
usando i suoi postulati come premesse di inferenze che impiegano le
regole della logica classica, non e' possibile dedurne sia un'asserzione
che la sua negazione.

La RR e' una teoria consistente e le sue previsioni sono coerenti.
Questo e' accettato da *tutti* i fisici, e da molte altre persone in
grado di seguire un ragionamento logico.

Se poi un fisico afferma che la RR e' *fattualmente* falsa, ha il
diritto di proporre un'altra teoria consistente, che preveda i risultati
sperimentali accertati previsti dalla RR, e faccia previsioni diverse in
almeno un esperimento cruciale realizzabile almeno in linea di
principio. Qualcuno l'ha gia' fatto, ed ha postulato la RG.

> Nella discussione con LF non puoi dare cosi' per scontato il
> significato del termine "accettare"

LF afferma che la RR e' *contraddittoria* e ne ha fornito finora
parecchie decine, forse centinaia, di dimostrazioni: tutte sbagliate nel
procedimento d'inferenza.

-- 
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Sun Nov 21 2010 - 01:20:50 CET

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