"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
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> Luciano Buggio ha scritto:
> > Non fidarsi mai di nessuno e' buona regola.
> Molto saggio...
> Ma se hai due tizi, uno che dice bianco e l'altro che dice nero, tu che
> fai?
> Come appunto in questo caso...
Se il bianco mi documenta, io mi fido del bianco.
Marando era il bianco, tu il nero.
Tu facevi solo un'affermazione ("i calcoli di Le Verrie e di Adams sono
giusti") senza documentarla. Il bianco faceva l'affermazione opposta
("sono sbagliati") anche lui all'inizio senza documentare
(ovvero con fonti vaghe).
Poi sono arrivati i documenti.
E' venuto fuori che Le Verrie e Adams hanno sbagliato i calcoli:
anche il nero (oltre al pubblico dei vari partigiani dell'una o
dell'altra parte) ha dovuto riconoscerlo: due errori, distanza e massa
(il primo di 10 U.A, il secondo te lo lascio immaginare o calcolare).
Su questi errori la storiogragrafia ufficiale soprassiede, facendo
apparire tutto perfetto, com enelle oleografie dei Santi, ed anche
qui c'� da chiedersi come mai.
Certo, non sono errori gravi, l'importante � che la teoria abbia saputo
fornire la direzione in cui cercare (� eccezionale che in tal senso
la separazione angolare del'intervallo suggerito fosse di due gradi).
A questo punto la storia duiventa ancora pi� gialla:
Come � possibile che i nostri siano stati cos� precisi nell'indicare
la direzione pur avendo clamorosamente sbagliato il resto?
Ciao.
Luciano.
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
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Received on Thu May 23 2002 - 08:19:09 CEST