Re: Induzione Magnetica

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_tin.it>
Date: Wed, 15 May 2002 14:44:35 +0200

Buongiorno, Davide ha scritto:
> Una corrente indotta pu� generare un campo di induzione magnetica B nello
> stesso verso del campo inducente?

Si, infatti la legge di Lenz stabilisce che la corrente indotta genera un campo
magnetico che tende ad opporsi alle *variazioni* del campo magnetico inducente,
ad es. data una spira circolare giacente nel piano xy, se il campo magnetico inducente
ha la direzione dell'asse z, verso positivo e intensita' decrescente nel tempo, la corrente
indotta nella spira sara' tale da generare un campo magnetico che al centro della spira sara'
diretto lungo l'asse z con verso positivo.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
From mino.saccone.xspam_at_eidosmedia.com
nobody_at_nowhere.invalid Wed May 15 11:20:49 2002
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From: "Mino Saccone" <mino.saccone.xspam_at_eidosmedia.com>
Subject: Re: Rotazione del radar
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Date: Wed, 15 May 2002 11:20:49 +0200
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From: "Xavier" <nobody_at_nowhere.invalid>
Sent: Monday, May 13, 2002 3:21 PM
Subject: Rotazione del radar
> Ciao,
>
> una semplice domanda: qual'� il senso di rotazione del display di un
radar?
> E' vero che dipende dall'emisfero in cui ci si trova?
>
Visti i problemi di moderazione di isf, ti posto un mio vecchio post che e'
sparito anche da Google. Speriamo che passi almeno questo. Esso descrive per
sommi capi come funziona un radar e cio' ti dovrebbe rendere chiaro che
l'emisfero non c'entra:
  Immaginiamo un radar circolare.
  Esso ha come organo principale un'antenna rigorosamente direzionale sia in
trasmissione che in ricezione. In altre parole quando essa trasmette un
treno di onde (onde  entimetriche, cioe' onde intorno al Gigahertz 10^9)
questo viaggia un po' come un proiettile cioe' in una direzione precisa ed
e' assai corto.
  Il pacchetto emesso viaggia a velocita' fissa e ben nota (quella della
luce). Se incontra un ostacolo riflettente, p.es. un aereo, esso rimbalza e,
il suo riflesso, viene captato dall'antenna che lo ha emesso con un ritardo
rigorosamente proporzionale alla distanza dall'antenna dell'oggetto colpito.
Per essere precisi il ritardo T = 2 * d / c dove d e' la distanza
antenna-oggetto c e' la velocita' della luce.
  Supponiamo, che ci sia uno schermo rotondo davanti a un uomo. Un raggio
catodico colpisce il centro dello schermo. Appena l'antenna emette il
pacchetto il raggio catodico si muove radialmente con velocita' costante
nella direzione in cui e' orientata l'antenna.
  Quando l'antenna riceve l'eco, manda un'impulso al tubo catodico che fa
intensificare il raggio. Se tutto quanto sopra e' stato chiaro si capira'
che l'osservatore vedra' un punto luminoso tanto piu' distante dal centro
quanto piu' distante e' l'oggetto colpito e nella direzione dell'oggetto. Se
v e' la velocita' radiale del raggio catodico il raggio R a cui si
illuminera' lo schermo sara:
  R = v * T = (2 * v / c ) * d
  In altre parole R e' rigorosamente proporzionale a d con un fattore di
scala 2v/c
  Tutto quanto descritto sopra dura, a seconda della distanza che si vuole
coprire da alcuni microsecondi a massimo un millesimo di secondo.
  Supponiamo ancora che l'antenna ruoti continuamente su se' stessa (diciamo
un giro al secondo) e che ad ogni millesimo di giro ripeta il lancio del
pacchetto sonda. Contemporaneamente sullo schermo il raggio sara' deflesso
seguendo la direzione dell'antenna in quell'istante. Avremo quindi un raggio
catodico che "pennellera'" lo schermo come una spazzola che ruoti intorno al
centro dello schermo stesso.
  I punti mostrati piu' luminosi perche' illuminati dagli echi ricevuti
dall'antenna andranno a formare sul video una immagine che sara' esattamente
la "pianta" degli ostacoli riflettenti.
  In questa specie di carta geografica l'antenna sara' al centro dello
schermo, la scala sara' data dalla formula di cui sopra 2v/c . La direzione
sara' quella della deflessione del pennello rispetto all'angolo
dell'antenna.
  Quindi l'osservatore potra' dire la distanza la direzione e, dopo un po'
di spazzolate, la velocita' dell'oggetto intercettato.
  Naturalmente esistono anche altri modi di spazzolare lo spazio, ma spero
che quanto ho descritto sia sufficiente per cominciare.
Come vedi la rotazione del radar non c'entra nulla con quella terrestre e
tanto meno con emisfero nord o sud. Pensa anche che, se cosi' fosse, il
radar non funzionerebbe all'equatore!
Saluti
Mino Saccone
Received on Wed May 15 2002 - 14:44:35 CEST

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